Se potessimo li regaleremmo freschi, ma li troviamo solo secchi in erboristeria o in farmacia. Nondimeno gli infusi a base di fiori possono tornare utili soprattutto d’estate e anche molto graditi a chi li riceve, dato che con il caldo cioccolata e dolciumi non sono il top per la silohuette. Un buon infuso, caldo o freddo, puó oltretutto salvarci da bibite zuccherate o gassate che ci fanno gonfiare. Andiamo ai fiori.
Camomilla: un classico. Il suo infuso caldo fa digerire dopo un pasto, concilia il sonno , ma è anche anti-stress durante la giornata, soprattutto se associato ai fiori di passiflora e di biancospino. Il suo infuso ristretto, ricco in azulene e bisabolo ( antiinfiammatori) applicato sul viso e gli occhi per 15/20 minuti, calma i rossori del sole. Come uso esterno, ancora, è ottimo se associato ai fiori di calendula, ricchi in caroteni antiossidanti . Ne puó risultare un ottima acqua tonificante per il dopo sole su viso, corpo e seno, qualora si usasse il topless.
La malva: sia fiori che foglie in infuso o decotto possono stimolare un intestino pigro. Bevendo un infuso prima dei pasti, riducono in piccola parte l’assorbimento dei grassi e il senso di fame. Adatta per chi deve stare attento a controllare il peso e il volume dei cibi da consumare.
Questi fiori si trovano con facilità, gli infusi si preparano in pochi minuti e le buste occupano poco posto in valigia. Di ciascuno ne bastano 2 cucchiaini in una tazza tisaniera con acqua bollente per 5/7 minuti. Una raccomandazione: verificate che l’erboristeria vi dia un prodotto fresco e da coltivazione biologica.
Ma anche il fiori freschi fanno bene alla salute: colori e profumi danno un tocco sognante alla giornata. Fanno bene al cervello, allo spirito e al cuore. Regaliamoli più spesso!
Di Anadela Serra Visconti