Il canto: nuova formula anti-aging


IMG_3633Canta che ti passa? È proprio vero. Cantare ci fa produrre serotonina , il vero “ormone” anti-stress. Una canzone ben cantata( da noi stessi) è un tuffo nel benessere.
Ormai la vita moderna non ci fa piu cantare sotto la doccia, nè tantomeno sotto la pioggia. A cui semmai tiriamo qualche maledizione, visto che l’estate non si decide a comparire. In compenso, gli auricolari in treno e la radio, chiavette USB o cd in macchina ci tengono impegnati in infinite conversazioni, news o musica. Improbabile da canticchiare, la musica elettronica, punta più sull’effetto del ritmo sul corpo, anche da fermi. Eppure, il canto andrebbe riscoperto in tutto il suo movimento vocale e corporeo. Soprattutto lo studio del canto. Iscriversi a un corso non difficile.  Non tanto per la musica in sè ( ma perché  no?), piuttosto perché  è un’ottima alternativa alla palestra e scarica le tensioni . Il canto ci insegna a respirare correttamente, a usare i polmoni, la bocca, il naso ed il diaframma, ma soprattutto i muscoli addominali. La voce che falsamente noi pensiamo nasca in gola, può trovare la sua potenza nella contrazione e nel rilascio dei muscoli addominali, con un rafforzamento  muscolare che, lezione dopo lezione, tonifica ed appiattisce la pancetta. La respirazione eseguita in questo modo (e non con il torace che si alza) stira verso il basso ed espande appieno i polmoni, con una maggior ossigenazione del sangue e del cervello.
Si canta in piedi, talvolta piegando le ginocchia, in contrazioni isometriche che  tonificano gambe,cosce e glutei. L’armonia del canto è spesso accompagnata da movimenti delle braccia, delle spalle e del collo, che allentano le tensioni e  sciolgono  questi punti  rigidi e contratti. Infine il viso: vocalizzi ed esercizi di riscaldamento vocale, rilassano la muscolatura mimica del volto, riducendo le rughe di espressione e dandoci un’aspetto più sereno. E poi non sembra, ma il corpo è tutto impegnato nel canto: migliora anche la postura, si bruciano calorie e si riarmonizza la silohuette.
Naturalmente bisogna scegliere bene il corso di canto: se il nostro o la nostra coach sono tecnicamente preparati ( un esempio egregio: la newyorkese Mary Setrakian, www.marysetrakian.com) possiamo ricavarne una vera e propria terapia di benessere fisico e psicologico , un’ ottimo potenziale  anti-aging ed un rinnovamento creativo del corpo e della mente.

Protezioni solari: vere creme di bellezza. Come usarle

IMG_3405Sembra facile, ma qualche semplice accorgimento fa sì che una crema di protezione solare sia la nostra migliore arma contro l’invecchiamento cutaneo o quasi  inutile, a seconda di come la utilizziamo.
Prima regola:  buttate via quelle vecchie, possono essere ossidate ( irrancidite) o scadute e quindi inefficaci o addirittura irritanti per la pelle.
Quando usiamo un prodotto solare, sia esso in gel, in crema, in lozione o spray, va applicato prima di uscire di casa e gli  va dedicato un pó di tempo. Ricordiamoci che i raggi solari Uv passano sempre: in macchina, per strada, in città, oltre che al mare o in montagna. Nondimeno attraversano i vetri, se lavoriamo in un luogo con grandi finestre.
Se ci dobbiamo truccare la sequenza è questa: dopo la pulizia del viso del mattino  si applica prima la crema idratante, poi la protezione solare ed in ultimo il fondotinta, che va quindi sopra e non sotto la crema solare.
Per il  viso, collo e decolté, il prodotto solare deve essere massaggiato fino a completo assorbimento e applicato almeno 3 volte di seguito: ebbene sì, tre strati sovrapposti per garantirci una protezione sicura.
Se siamo in spiaggia, la protezione deve essere applicata ogni 2 ore e ogni volta che facciamo il bagno ( in mare o in piscina) anche se il prodotto è waterproof, ovvero resistente all’acqua. Sudore ed immersioni portano via il prodotto solare e i raggi stessi dopo circa 2 ore lo disattivano alterandone le molecole.
La vera protezione è la 50+, i numeri più bassi vanno bene per il corpo dopo che si è sviluppata la melanina con  l’abbronzatura oppure quando la pelle è olivastra o scura.
Oggi le 50 non sono più maschere bianche, ma emulsioni trasparenti , invisibili, protettive per il sole ma anche arricchite con vitamine , collagene, elastina e antiossidanti : sono a pieno titolo creme idratanti,antirughe e anti-aging, oltre a prevenire la comparsa di macchie sulla pelle. Per questi motivi, in estate, diventano le vere protagoniste della nostra bellezza e durante la giornata possono sostituire ogni altra crema.