Il triangolo della giovinezza. Da Madonna ad Emma Stone

Se la matematica non é un’opinione, non lo é neanche la geometria. Avete presente un triangolo? Quanto più il nostro viso é giovane, più somiglia a un triangolo capovolto, dove la punta corrisponde al nostro mento. Il viso a triangolo rovesciato é il canone di bellezza più ricercato nell’estetica attuale, basti studiare il viso delle star, da Madonna, ad  Angelina Jolie a Emma Stone, tutte con il mento “a punta”: possiedono tutte il triangolo della giovinezza!

Ma cosa accade con il passare degli anni? il nostro viso cambia non solo per le rughe ma anche per la gravità.Cos’altro c’è che ci influenza nella percezione del volto di una persona come giovane o vecchia? Non si tratta assolutamente dello stato della pelle. Sono i muscoli mimici posti sotto la pelle a dare la forma e l’espressività del nostro viso. Il volume dei muscoli ha un notevole l’impatto visivo: gli zigomi sono alti, le guance piene, la  linea della mascella ben definita. La parte più larga del viso è nella  fronte e il punto più stretto nella zona del mento. Cosi possiamo tracciare il cosiddetto triangolo della giovinezza. L’invecchiamento del viso porta all’inversione del triangolo della giovinezza: la sua base larga diventa il mento , con i suoi bargigli laterali e magari il doppio mento e il suo vertice diventa la fronte dando così al viso un preciso segnale di invecchiamento.

Nel viso hanno un ruolo fondamentale la forma del cranio, i muscoli,  e lo spessore dei cuscinetti adiposi sotto la pelle. Con il passare degli anni la forma del cranio cambia, i  muscoli si rilassano, i volumi diminuiscono e tutta la compagine del volto tende a scivolare verso il basso, allargandosi come la base del triangolo.

Ma come porvi rimedio? 

  1. ginnastica facciale. Comprare un buon libro ed esercitarsi quotidianamente;
  2. Mantenere un peso costante;
  3. Controllare la postura (sempre eretta);
  4. Ricorrere alla medicina estetica con infiltrazioni di acido jaluronico ad effetto lifting, che si ottiene iniettando l’acido in tre punti precisi del viso (in coincidenza dell’osso zigomatico) in modo da ancorare i tessuti e sollevare tutto il volto. Il risultato é immediato, non rigonfia gli zigomi e, pur non essendo un lifting chirurgico, da ottimi risultati. Vedersi più giovani da sempre buonumore!

VOGLIA DI PRIMAVERA? Crusca d’avena per rimetterci in forma

Di Anadela Serra Visconti

Si avvicina la primavera e con lei, la voglia di allegerirci, di depurarci nel fisico e nella mente. Voglia di colori che trascendano i grigi e i neri invernali che ormai ci fanno tristezza. Ma come rinnovarci se prima non ci liberiamo dei pesi invernali? A cominciare dal corpo, che solitamente ci appare appesantito da qualche indulgenza alimentare, mascherata da colori scuri e maxi-indumenti. Una buona tecnica depurativa e anti-fame può essere quella di sostituire 2-3 pasti a settimana con un “cocktail ” vegetale frullando frutta, verdura o misto, a seconda che ci gratifichi di più il sapore dolce della frutta o quello leggermente salato dei vegetali.

Ma come rendere anti-fame e sazianti questi preparati? Oltre alle fibre della frutta e dei vegetali freschi, il trucco è quello di aggiungere ai nostri preparati , a frullato finito, 2-3 cucchiai di crusca d’avena biologica . Altamente proteica e ricca in fibre, la crusca d’avena non apporta quasi calorie, è insapore ma aggiunge densità al frullato e quindi prolunga il senso di sazietà, allungando i tempi digestivi. L’importante è aggiungerla a fine frullato e non prima, così le particelle rimangono intatte.

In quanto ai frullati ci possiamo sbizzarrire combinando mele, pere, banane, carote, sedano , fragole , kiwi, ananas… con acqua o volendo, con latte scremato o con yogourt magro.

Un esempio pratico : 1 banana, 1 mela, un bicchiere di latte e 1 di acqua. Frullate e aggiungete 3 cucchiai di crusca d’avena. Ne ricaverete 3 bicchieroni pieni, da bere o da gustare con il cucchiano. Questo sarà il vostro pasto “sostitutivo”.

Sentirete un bel senso di sazietà: ne beneficieranno il corpo, la pelle e l’umore, poiché sentirsi leggeri e depurati è già un primo passo verso la felicità!

Una serata importante: come irradiare bellezza

BEAUTY TRIBUNEA tutti noi può capitare di non sentirci in forma prima di una serata importante, un meeting di lavoro, una festa, un incontro galante. I segni della stanchezza si leggono sul viso,quando si é avuta una giornata faticosa.

Rinunciare all’impegno serale? Non se ne parla, pensiamo piuttosto a recuperare freschezza e carica per la serata. Con piccoli gesti, si può ottenere l’ aspetto di un lungo  e rilassante riposo. Basta ritagliarsi uno spazio in cui non essere disturbati e seguire il “programma”: niente telefono, una musica rilassante e luci soffuse, come se fossimo in una vera beauty-farm.

  1. Detergete il viso con cura rimuovendo il trucco e/o la patina di smog depositata in superficie. Utile uno scrub leggero e poi risciacquate.
  2. Applicate una maschera idratante ( se ne trovano di ottime in farmacia, erboristeria, negozi bio e profumerie) e tenetela sul viso fino alla fine del programma . Ottime le maschere a base di acqua termale.
  3. Immergetevi nella vasca o sotto la doccia per almeno 10 minuti passando su tutto il corpo olio di mandorle dolci.
  4. Asciugate il corpo stendendo subito dopo lo stesso olio o una crema per il corpo,massaggiando fino ad assorbimento 
  5. A questo punto é ora di asportare la maschera con acqua tiepida, tamponando poi il viso con delicatezza. 
  6. Massaggiate il viso con movimenti circolari, imbevendo le dita con un tonico, per almeno 5 minuti d’orologio ( questo passaggio é fondamentale!)
  7. Applicate sulla cute una fiala ad effetto liftante a base di acido jaluronico e aminoacidi. Lasciatela asciugare 
  8. Stendete un velo di crema idratante 
  9. Procedete al make up con fondotinta fluido
  10. Vaporizzate il viso con acqua termale spray, per l’ultimo tocco distensivo. Seguendo questi semplici passaggi il viso apparirà riposato e luminoso: se gli occhi ancora dimostrano stanchezza, prima del trucco fate un impacco di thè nero tiepido sulle palpebre, con 2 dischetti d’ovatta, per circa 10 minuti.             Prendersi cura di se stessi dà felicità,un benessre interiore da irradiare al nostro incontro, che deve essere sempre all’insegna della positività!

 

VIA LE MACCHIE DALLE MANI – una nuova tecnica di Medicina Estetica

BEAUTY TRIBUNELe chiamiamo normalmente macchie di vecchiaia, anche se con questa c’entrano solo in parte . Di fatto con l’età la melanina si dispone in modo irregolare sotto la pelle, ma quello che evidenzia le macchie sono le ripetute esposizioni  al sole. Sole per anni, anche quello di cui non ci accorgiamo. E non solo al mare: anche con le mani al volante in macchina su cui batte il sole, facendo giardinaggio o semplicemente camminando per strada. Le creme schiarenti possono schiarire le macchie leggermente, ma non cancellarle. Per toglierle completamente oggi possiamo trattarle con un nuovo peeling medico “one touch” che con un unico tocco di cotton fioc ( imbevuto della soluzione peeling) elimina la macchia.

Dopo una preparazione delle mani di 7 giorni con una  crema specifica , il medico farà  un unico tocco con il cotton fioc imbevuto su ogni  macchia . In ciascuno di questi punti si formerà  una crosticina che dura per 7/9 giorni. Con la caduta spontanea della crosticina, si avrà la scomparsa della macchia.

 Il numero di sedute varia a seconda della quantità di macchie da togliere: da un’unica seduta a 3/4 sedute, una ogni 15 giorni.

Dopo ogni trattamento, é sempre necessaria una crema protettiva solare 50  e massima attenzione al sole, magari anche con l’aiuto di guanti morbidi in cotone o in pelle, per strada o alla guida.

Se poi vogliamo completare il ringiovanimento delle mani, si possono fare infiltrazioni di acido jaluronico sotto il derma: distendono la pelle, la rendono più elastica e danno alle mani un aspetto più pieno e giovanile.