Una mela al giorno… anche per la pelle

“Una mela al giorno, leva il medico di torno”… É un vecchio detto che tutti conosciamo, famoso anche in lingua inglese

 “An apple a day keeps the doctor away”.

 Ma é stato anche il titolo del mio piú grande successo editoriale UNA MELA AL GIORNO… ricettine cosmetiche per il viso e per il corpo, edito da RAI-ERI, la casa editrice della Rai.

 Non cercatelo in libreria é esaurito. Ma rimane il fatto che una mela al giorno non solo aiuta la nostra salute quando la mangiamo, ma anche applicandola sulla pelle.

Ricca in acido malico (uno dei famosi acidi della frutta) di zuccheri e di pectine ( fibre solubili e gelatinose che si usano anche per addensare le marmellate) la mela  può  diventare un’ottima maschera idratante/tonificante per la pelle, da utilizzare a tutte le età. Indicata per la pelle disidratata, é levigante per le microrughe quando non si é giovanissime, ma  è anche purificante per le pelli grasse e impure dall’adolescenza in su.

Preparare una maschera alla mela é semplicissimo: dopo aver lavato bene la mela e poi sbucciata, grattugiate la polpa con una comune grattugia. Applicate la polpa sul viso, collo , décolleté ben detersi per 20/30 minuti, rinnovando alcune volte. Il succo della mela ottenuto per centrifuga e filtrato o ottenuto per estrattore, può essere utilizzato come tonico, steso sulla pelle e lasciato asciugare: ha un effetto liftante grazie alle pectine e agli zuccheri della mela. Per fare la maschera vanno bene tutti i tipi di mele, ma la più adatta é la mela verde,  più ricca in acidi della frutta. Ma ciò che conta davvero é la provenienza della mela e l’assenza di contaminanti chimici: per precauzione prendetela “bio”. Farsi settimanalmente  una maschera per il viso, significa avere cura di sé stessi: volersi bene é indispensabile per essere disponibili verso gli altri!

VOGLIA DI PRIMAVERA? Crusca d’avena per rimetterci in forma

Di Anadela Serra Visconti

Si avvicina la primavera e con lei, la voglia di allegerirci, di depurarci nel fisico e nella mente. Voglia di colori che trascendano i grigi e i neri invernali che ormai ci fanno tristezza. Ma come rinnovarci se prima non ci liberiamo dei pesi invernali? A cominciare dal corpo, che solitamente ci appare appesantito da qualche indulgenza alimentare, mascherata da colori scuri e maxi-indumenti. Una buona tecnica depurativa e anti-fame può essere quella di sostituire 2-3 pasti a settimana con un “cocktail ” vegetale frullando frutta, verdura o misto, a seconda che ci gratifichi di più il sapore dolce della frutta o quello leggermente salato dei vegetali.

Ma come rendere anti-fame e sazianti questi preparati? Oltre alle fibre della frutta e dei vegetali freschi, il trucco è quello di aggiungere ai nostri preparati , a frullato finito, 2-3 cucchiai di crusca d’avena biologica . Altamente proteica e ricca in fibre, la crusca d’avena non apporta quasi calorie, è insapore ma aggiunge densità al frullato e quindi prolunga il senso di sazietà, allungando i tempi digestivi. L’importante è aggiungerla a fine frullato e non prima, così le particelle rimangono intatte.

In quanto ai frullati ci possiamo sbizzarrire combinando mele, pere, banane, carote, sedano , fragole , kiwi, ananas… con acqua o volendo, con latte scremato o con yogourt magro.

Un esempio pratico : 1 banana, 1 mela, un bicchiere di latte e 1 di acqua. Frullate e aggiungete 3 cucchiai di crusca d’avena. Ne ricaverete 3 bicchieroni pieni, da bere o da gustare con il cucchiano. Questo sarà il vostro pasto “sostitutivo”.

Sentirete un bel senso di sazietà: ne beneficieranno il corpo, la pelle e l’umore, poiché sentirsi leggeri e depurati è già un primo passo verso la felicità!

Depurarsi con latte e banane

Questa dieta è particolarmente adatta per chi ama sia il latte che le banane, che saranno per uno, massimo due giorni, gli unici alimenti da consumare.
Questa piccola dieta depurativa ha il grande vantaggio di non contenere sale, di essere saziante e di non fare sentire la fame, grazie alla notevole consistenza delle banane.

Durante la giornata potrete mangiare 6 banane ed un litro di latte parzialmente scremato, così distribuiti:

  • colazione: 2 banane e 2 bicchieri di latte
  • pranzo: 2 banane e 2 bicchieri di latte
  • spuntino: 2 bicchieri di latte
  • cena : 2 banane e 2 bicchieri di latte

 

Le banane, ben mature, sono facili da digerire. Sono costituite da carboidrati complessi che danno energia e apportano circa 66 calorie l’etto, pertanto un chilo di banane fornirà circa 660 calorie.

Le banane contengono vitamine ( A,B,C), magnesio, fosforo ed una discreta quantità di potassio, che favorisce la diuresi e da forza muscolare.
Il latte invece apporta proteine, una certa quantità di grassi, vitamine , calcio e magnesio, ma anche un particolare aminoacido, il triptofano, che a livello cerebrale stimola la produzione di serotonina, il cosiddetto «ormone della felicità». In realtà, la produzione di serotonina ci fa sentire più sazi e riduce il desiderio di mangiare carboidrati ( dolci, pane, pasta).
Ecco perché l’abbinamento di latte e banane, ci permette di affrontare una giornata in cui si mangia meno, senza ansie.

Il latte scremato apporta 400 calorie (un litro), quindi in totale nella giornata introduciamo circa 1000 calorie.
Seguendo questa dieta per 1-2 giorni, si possono perdere sulla bilancia uno a due chili, ma naturalmente non si tratta di grasso, bensì di acqua.

Pelle disidratata per il freddo: maschera alla mela

Sono necessari:
1 mela
2 cucchiai di panna da cucina
1 cucchiaino di miele

Indicazioni:
Questa maschera può essere utilizzata in caso di pelle disidratata ed atonica in quanto la mela è un frutto ricco sostanze, chiamate pectine, ad azione idratante e tensiva sulla pelle.
La mela contiene anche piccole quantità di vitamine A e C (antiossidanti), acido tannico e acido malico con proprietà astringenti ed un debole effetto peeling.
Questa maschera quindi unisce le proprietà leviganti della mela a quelle idratanti della panna, grazie al suo contenuto in grassi. Il miele, invece, rende la cute più morbida.
Preparazione:
Per la sua preparazione, frullate bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto denso. Applicatelo sulla cute ben detersa e lasciatelo agire per circa 15 minuti. Sciacquate il viso con acqua tiepida avendo cura di eliminare ogni residuo, quindi risciacquatelo con acqua fredda che tonificherà la pelle.
Risultati:
Avvertirete una sensazione di freschezza ed il vostro viso apparirà più tonico e vellutato.

Anche da mangiare:
il valore nutrizionale della mela è legato soprattutto al suo alto contenuto in fibre.
L’acido malico, contenuto soprattutto nella buccia, ha proprietà digestive.
La mela può essere un ottimo spuntino anti-fame: è saziante ed apporta solo 48 Kcal l’etto.

Maschera riposante per gli occhi all’Eufrasia

Sono necessari:
2 cucchiaini di fiori di eufrasia
2 cucchiaini di fiori di camomilla

Indicazioni:
Se sentite gli occhi arrossati o affaticati da molte ore passate a leggere o al computer o in ambienti fumosi, o anche se vi svegliate la mattina con gli occhi irritati, può essere utile decongestionarli con un infuso che unisce le proprietà astringenti dell’eufrasia a quelle disarrossanti della camomilla. L’eufrasia, così come la camomilla, sono peraltro contenute in numerosi colliri e lavande oculari.
Preparazione:
Versate i fiori di eufrasia e di camomilla in un pentolino con circa 1 tazza di acqua bollente, lasciatele bollire per circa 2 minuti, spegnete il fuoco e lasciatele in infusione finchè l’acqua non si raffredda. Filtrate l’infuso e mettetelo in una ciotola pulita. Imbevete 2 grossi tamponi d’ovatta ed applicateli sugli occhi, stando sdraiati con la testa sul cuscino, per 20 minuti. Tenere la testa leggermente sollevata, favorisce il deflusso, quindi le borse si sgonfieranno più rapidamente.
Risultato:
Sentirete le palpebre più sgonfie e gli occhi più riposati. Se il gonfiore è cronico, ripetete questa maschera quotidianamente, altrimenti solo quando è necessario.
N.B.: se non avete in casa l’eufrasia potete fare questa maschera solo con la camomilla.

Maschera anti-stanchezza per gli occhi al the nero

Sono necessari:

2 sacchetti di the nero

Il the, grazie al suo contenuto in teofillina e tannini, ha sulle palpebre una rapida azione anti-gonfiore. Infatti,i sacchetti di the sono molto usati anche in chirurgia estetica, dopo gli interventi sulle palpebre, per ridurre più velocemente gonfiori ed ematomi. Questo metodo, quindi, può essere utilizzato come impacco riposante per gli occhi ad esempio la sera, se dovete uscire, e vi rendete conto di avere lo sguardo un pò stanco, o la mattina, appena svegli, se notate le borse sotto gli occhi.

Preparazione:

Mettete in infusione i 2 sacchetti di the in una tazza con poca acqua calda perchè l’infuso rimanga ben concentrato. Quando saranno appena tiepidi (anche il tepore umido favorisce lo svuotamento), sdraiatevi con un cuscinosotto la testa, ed applicateli sugli occhi per circa 15 minuti.

Risultato: sentirete gli occhi subito più riposati e la palpebre più sgonfie. Se il problema è cronico, potrete ripetere questa maschera anche tutti i giorni.

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Automassaggio con i polpastrelli delle dita: può essere utile, per riattivare la circolazione ed aiutarci a sgonfiare le “borse” associare all’impacco un piccolo massaggio circolare sulle palpebre. Eseguite un movimento circolare intorno agli occhi, con piccole compressioni dall’interno verso l’esterno. Ogni tanto, comprimete con delicatezza anche la zona davanti all’orecchio dove sboccano i collettori linfatici pre-auricolari: otterrete così un piccolo linfodrenaggio che favorisce lo svuotamento linfatico.

Infuso di the: è gradevole da bere e stimola la diuresi, favorendo così la anche la riduzione del gonfiore sotto gli occhi. Bevetene 1 o 2 tazze la mattina, a digiuno.