Capelli al sole

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IMG_3964Sarà capitato anche a voi di tornare dalle vacanze con i capelli “stressati”: secchi, opachi, sfibrati, scoloriti. Per dire la verità, spesso l’effetto schiarente simil-camomilla,è quasi ricercato. E c’è chi conta proprio sul sole (donne e uomini!) per ottenere queste fascinose ciocche dorate.

Ma attenzione : è un segno di invecchiamento dei capelli dovuta all’azione dei raggi solari. Infatti, mentre la pelle possiede vari meccanismi di difesa (ad esempio, la stessa abbronzatura) i capelli non possiedono alcuna protezione nei confronti dei raggi solari.

Gli ultravioletti provocano la formazione di radicali liberi, che fanno invecchiare pelle e capelli.

Queste insidiose molecole “attaccano” la cheratina, la proteina che forma la struttura del capello e lo protegge dalle aggressioni esterne ( sole, smog, lavaggi, phon, ecc.), rendendolo fragile, ma non solo.

Quando la cheratina è integra, i capelli appaiono lucenti, quando questo strato è danneggiato ( al microscopio si vedono le squame di cheratina aperte ) i capelli appaiono opachi, sfibrati e si spezzano con facilità.

Attraverso queste “intaccature”, di fatto i raggi penetrano in profondità e distruggono o decolorano la melanina, il pigmento che colora i capelli, ed ecco perché alla fine dell’estate ci troviamo una capigliatura più chiara.

Anche le tinture chimiche, sotto il sole subiscono l’azione dei radicali liberi: così si spiegano i cambiamenti di colore dei capelli tinti, dopo prolungate esposizioni.

Per questo motivo è sconsigliabile ricorrere alle tinture prima di esporsi al sole.

Come proteggere i capelli d’estate ? Vediamo alcune semplici regole da seguire sia a casa che al mare.

1) La scelta dello shampoo è fondamentale
Scegliete uno shampoo di buona qualità, del tipo “per uso frequente”, e diluitelo: un cucchiaio in mezzo bicchiere d’acqua . Vista la frequenza, basta un solo lavaggio, sufficiente ad asportare tracce di sudore e di prodotti solari.

2) Balsami e ristrutturanti: mai come d’estate, sono indispensabili, per la loro azione filmogena e idratante sui capelli. Hanno un’azione riparatrice che rende i capelli più consistenti ed elastici. Quelli più efficaci sono a base di oli siliconici, collagene, elastina e chitina ed andrebbero applicati possibilmente dopo ogni shampoo.

3) Una volta la settimana è consigliabile applicare una maschera idratante per capelli. Così come per il viso, esistono ora anche creme idratanti per capelli, che si applicano quotidianamente e sono particolarmente utili in caso di capelli sottili. Se ne trovano di ottime sia in farmacia che in profumeria.

4) Dopo il lavaggio cercate di usare il phon lo stretto indispensabile, mantenendolo comunque a una distanza minima di 20 cm dalla testa. Il calore eccessivo “cuoce” ed altera la cheratina, favorendo la formazione di doppie punte.

5) Attenzione anche a pettini e spazzole, quando i capelli sono bagnati, poiché li spezzano più facilmente. Usarli a capelli asciutti. Il modo migliore per districarli, è usare un pettine di buona qualità, a denti larghi, ben smussati , che non sfibri i capelli. Questo vale anche dopo le immersioni.

E vediamo che cosa fare al mare o in piscina:

1) E’ sempre opportuno risciacquare i capelli con acqua dolce dopo un bagno in mare o in piscina: anche il cloro danneggia i capelli. Una eccezione per chi ha i capelli grassi, poiché l’acqua di mare , grazie al sale, ha un effetto sebo-assorbente.

2) Esistono attualmente spray e olii protettivi per capelli, dotati di filtro solare. Si possono applicare in spiaggia o al mare, prima dell’esposizione, e così come i solari per la pelle, ci aiutano a prevenire l’invecchiamento dei capelli.

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