Le civiltà indigene dei tropici hanno sempre considerato il cacao come una medicina ed una fonte di energia spirituale. Incas, Maya ed Aztechi preparavano bevande con i semi crudi tritati, acqua bollente, miele e peperoncino come elisir per le loro cerimonie e rituali.
Il cacao si estrae dal seme dell’albero del cacao che cresce nelle selve tropicali dell’America , Africa e Asia. È un grande baccello ripieno di una polpa biancastra che avvolge i semi di cacao chiamati fave. Il colore scuro delle fave di cacao è dato dagli antiossidanti bruno-violacei della buccia , simili al resveratrolo l’ antiossidante contenuto nella buccia dell’uva rossa.
Il cacao crudo deriva dalla polverizzazione o dalla tritatura a freddo delle fave , con il loro involucro duro/croccante dal sapore amaro e terroso, vagamente dolciastro. Come la polvere, anche le fave tritate a pezzettini si possono mangiare.
Il cacao crudo ha destato ultimamente grande interesse scientifico: grazie al suo contenuto in teobromina dà energia fisica e mentale, aumentando la resistenza alla fatica, sia al lavoro, che in palestra che nella danza ( nelle discoteche sarebbe molto più salutare ,per ballare senza stancarsi , una bevanda al cacao crudo al posto di bevande ecccitanti o di pericolose droghe chimiche talvolta lesive/letali).
Il cacao crudo è un antidepressivo naturale : stimola neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, comunemente definiti gli “ormoni della felicità”. L’effetto stimolante/antifatica è dovuto alla teobromina ( simile alla caffeina, ma meno pericolosa per il cuore) che aumenta l ‘energia e la resistenza fisica e mentale e pertanto puó migliorare anche le performances sessuali.
La cioccolata comune invece, non dà i benefici di quella cruda, dato che i suoi apporti nutrizionali sono annullati dalla lavorazione estrattiva con il calore e dalle aggiunte di zuccheri, latte, conservanti e grassi saturi.
Recenti ricerche scientifiche dimostrano inoltre che il cacao crudo grazie a particolari sostanze chiamate flavonoidi e polifemoli ,sarebbe in grado di aumentare del 20-30% la memoria negli adulti ed in particolare negli anziani, fattore molto utile anche nella prevenzione dell’ Alzahimer. Negli USA si stanno giá producendo integratori alimentari con i principi attivi del cacao crudo che presto arriveranno anche qui da noi, in quanto per rendere efficace l’azione del cacao se ne dovrebbero consumare grandi quantità.
Nel frattempo, a livello preventivo, possiamo consumarlo in polvere ricalcando la bevanda degli Incas ( 2 cucchiai di cacao crudo con fave tritate , mescolato in una tazza con acqua calda e 1 cucchiaino di miele) o consumandolo su cibi o in tavolette. Da non trascurare il che gli antiossidanti del cacao crudo sono utili anche per prevenire l ‘ invecchiamento della pelle. Stimolano il metabolismo, e consumati in piccole quantità ( 2/4 cubetti di ciccolata cruda al dì), come break ,calmano la fame , ci danno sprint e ci aiutano a conservare la linea.