Grandi innovazioni dei peelings all’ European Congress of Aesthetic Medicine che si è appena tenuto a Roma e che ha riunito medici estetici provenienti da 30 diversi paesi.
Pelle in primo piano: la bellezza è oggi una pelle levigata a tutte le età, perchè grazie a queste nuove preparazioni possiamo ottenere (e soprattutto mantenere) una pelle di porcellana. Sono i peelings biostimolanti, prodotti di nuova generazione, che non puntano tanto sulla esfoliazione cutanea, ma sì allo stimolo sottocutaneo. Qui si ha il derma, impalcatura di sostegno della pelle : applicando regolarmente queste sostanze, si incrementa la produzione di collagene, la micro-circolazione, l’elasticità e il turgore cutaneo, e questo da alla pelle un aspetto più giovane e levigato, senza rughe.
Questi peelings sono tutti prodotti a stretto utilizzo del medico estetico,che li applica dopo aver scelto la formula più idonea in base al tipo di pelle del paziente, la presenza di macchie, il grado di invecchiamento cutaneo. I peeling biostimolanti possono contenere retinolo, arbutina, aloe, acido fitico, vitamina C ed altre sostanze schiarenti e/o biostimolanti. In 4/8 sedute settimanali cancellano le macchie e ringiovaniscono la pelle di circa 10 anni: creano arrossamento per un certo periodo ma ci si puó truccare tranquillamente. Ovviamente, al trattamento ambulatoriale, si affianca quello cosmetico a casa. I peelings richiedono una protezione solare 50.
Quando la pelle è severamente invecchiata si ricorre a peelings più profondi che comportano effetti post-intervento un più complessi ( uso di acido retinoico, tricloroacetico, esfoliazione, medicazioni, ecc) ma con un pó di pazienza riportano la pelle al rosato di un bebè , con un ottimo potere liftante.
Nuovo trend in medicina estetica: da Beverly Hills a Tenerife, i nuovi peelings biostimolanti
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