Non è solo un’impressione: d’estate il nostro umore è migliore che d’inverno.
La ragione c’è, ed è scientificamente comprovata. Alla base di tutto c’è la luce, sia quella del sole che quella artificiale. Fa parte della cronobiologia, cioè del funzionamento del nostro organismo ( su base genetica) secondo un preciso orologio interno che regola i nostri ormoni e i neurotrasmettitori.
La luce solare favorisce il buonumore poiché stimola la produzione di serotonina, un neuro mediatore chimico che ci fa sentire più sereni e più felici. Ecco perché dovremmo cercare di esporci alla luce solare il più possibile, sia in estate, per immagazzinare energia, che, e soprattutto in inverno.
Per contro, questa stessa luce riduce la produzione di melatonina, l’ormone che si libera quando fa buio e concilia il sonno. Ecco perché molte persone d’inverno, quando la luce solare arriva più tardi ( e quindi la melatonina rimane più elevata al mattino) si sentono stanche quando invece dovrebbero sentirsi riposate. Questo “sfasamento” può originare un disturbo indicato come SAD ( dall’inglese Seasonal Affective Disorder o Disturbo Affettivo Stagionale). Per chi ne soffre, lo stress accentua tutta la sintomatologia: depressione, stanchezza e in particolar modo voglia di dolci. Questo spiega il legame depressione/ingrassamento : d’inverno si tende ad accumulare più peso, mangiando come compensazione al senso di “down” psicologico.
Ottimi risultati si hanno in questi casi con la terapia della luce, una vera e propria terapia medica che usa una luce molto simile a quella solare, per stimolare la produzione di questo “ormone della felicità”.
Tuttavia, la luce è energizzante per tutti noi: è stato comprovato che lavorare in ambienti con luce fioca riduce il tono dell’umore, mentre tenere le luci (anche se artificiali) ad alta intensità, migliorano l’efficienza psichica e favoriscono la positività, anche nei momenti “bui”.
Che fare? Lavorare sempre vicino a una finestra, tenere in casa lampadine ben luminose e stare il più possibile al sole anche d’inverno: correre subito fuori appena spunta e fare una passeggiata anche di soli 20/30 minuti. Questa piccola ricarica ci servirà a migliorare le nostre performances per tutta la giornata.