Novità in medicina estetica: il “lifting” in 3 punti.
SI puó ottenere un effetto lifting con solo 3 micro-infiltrazioni per parte del viso con un particolare acido jaluronico reticolato, molto consistente, che si fissa bene ai tessuti e che viene iniettato sotto forma di tre boli sottocute.
Questa tecnica permette di rialzare tutto il viso in cica 5 minuti, senza anestesia nè ricovero, nè tantomeno segni visibili e di puó tranquillamente eseguirlo nella pausa-pranzo. Ne risultano migliorati anche i solchi naso-labiali e i contorni del viso, ai lati del mento, dove di hanno i maggiori cedimenti.
Le 3 infiltrazioni per parte, vengono effettuate in modo sequenziale effettuando un primo bolo in corrispondenza dell’osso zigomatico per poi proseguire con gli altri due verso la tempia: con questi 3 punti di micro-volume tutto il viso si rialza ( anche la parte inferiore) poichè queste infiltrazioni creano dei “punti di ancoraggio” impedendo la caduta dei tessuti.
Ne risulta migliorato tutto il viso, ma in modo del tutto invisibile e naturale. Il trattamento non aumenta il volume degli zigomi, non lascia segni nè lividi , restituisce solo un aspetto più giovane e più tonico ed è adatto sia per la donna che per l’uomo che amano correzioni naturali. Il risultato si vede subito e permane per 3/4 mesi.
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Happy happy hour , attentato per la linea !
Ore 19, momento critico della giornata. Stressati dal lavoro, fame incombente, voglia di distrarsi e sedersi a far due chiacchiere con qualche amico. Ed ecco il successo dell’irresistibile ‘Happy hour’, uno dei più recenti e pericolosi attentati alla nostra linea.
Olive, noccioline, patatine,
E poi ci chiediamo perché ingrassiamo…
A nulla serve pensare che è dimostrato che una bibita zuccherata al giorno aumenta il rischio di diabete, ha un alto indice glicemico (cioè fa aumentare velocemente la glicemia ed il picco di insulina) che favorisce l’ insorgenza di diabete soprattutto nella donna.
Il problema è che questo tipo di spuntino è subdolo perché sembra di mangiare poco e invece è un concentrato di grassi e zuccheri (alcool compreso). Ricordiamoci che le patatine vengono fritte nell’olio, e che l’olio d’oliva si estrae sia dalle olive che dalle noccioline, quello di arachidi, cibi quindi molto calorici.
Gli alimenti sani sono i più cari (frutta e verdura) e anche i cibi bio. Quindi si tende a comprarli di meno e di fatto sono pochi i luoghi che offrono aperitivi salutari. Del resto, la scelta un happy hour come relax, anche per i salutisti, fa dimenticare i buoni propositi. Ma un buon happy hour fatto con un centrifugato vegetale e un pinzimonio di verdure. Proviamo a chiederlo!
Se non resistiamo al classico happy hour almeno proponiamoci ogni giorno un
cammino veloce (brisk walking), ovvero 30’/50′ di camminata al giorno. Alla velocità di 2,5 km all’ora (misurabile con il contapassi) consumiamo così 200/500 kcal a settimana. Non è molto, ma è meglio che prendere da 500gr a 1kg a settimana, cosa che con l’happy hour si può accumulare con grande facilità.
UNA TELEFONATA DI BELLEZZA? Un “cellulare smart” che emette una nuvola di jaluronico.
Cosmetico d’avanguardia, Studiato all Università di Ferrara, una grande novità per mantenerci giovani anche quando siamo fuori casa, in ufficio, per cancellare la stanchezza di una giornata.
È un mini-apparecchio, una sorta di “cellulare smart” che emette una nuvola vaporosa: idrata la pelle nebulizzando acido jaluronico atomizzato ( cioè reso piccolissimo), coenzimaQ10 e acido lipoico, ambedue antiossidanti.
Naturalmente non serve per telefonare, ma riproduce la forma di uno smartphone per la sua praticitá.
Da usare sul viso , collo, mani, più volte al giorno, idrata, è anti-aging e , fatto importante, non toglie il make-up. Utile anche per gli uomini dopo la rasatura, al posto del dopo-barba e sfruttabile sia d’estate che d’inverno, quando la pelle si disidrata con il freddo, il vento ed il riscaldamento.
Novità del 17 Congresso Internazionale di Medicina Estetica che si é appena svolto a Milano .
Singles: trascurare il corpo come alibi?
Single per destino o per scelta espone allo stesso rischio del parcheggio sentimentale delle coppie “rassegnate”. Diventa un’abitudine lasciarsi andare dal punto di vista estetico con la scusa che non si deve rendere conto a nessuno, che “manca lo stimolo giusto”….
Ma lo stimolo giusto, il Principe Azzurro o Sharon Stone, non busseranno mai alla nostra porta. Bisogna creare le giute opportunità d’incontro, valutare i propri limiti e fare i conti con il fatto che nessuno è perfetto, cominciando da noi stessi, e che dopo una certa età, bisogna scegliere tra la tolleranza e la solitudine.
Vale sia per l’uomo, con la inesorabile pancetta e la pelle del viso trascurata,che per la donna con due taglie di troppo e volto trasandato.
Ma chi possiamo attrarre se non curiamo per primi noi stessi?
La bellezza non è tutto, ma aiuta nel primo approccio e oggi i sistemi per rendersi gradevoli sono alla portata di tutti.
Qualche piccolo suggerimento pratico per uscire dal “parcheggio”?
– no allo shopping compulsivo di abbigliamento che non indosseremo mai perchè non ci sentiamo attraenti
– no alle spese incontrollate al supermercato per gli attacchi bulimici serali
– sì ad una visita di medicina estetica per un programma personalizzato (check up della pelle, prescrizione dermo- cosmetica , programma dietologico e di trattamenti specifici per migliorare viso e corpo come:
– correzione delle rughe, con i nuovi fillers dinamici,
– maschera depigmentante per cancellare le macchie in un’unica seduta,
– peelings leviganti
– biostimolazione per rivitalizzare la pelle
– nuovissima radiofrequenza a polarità alternata ( zap fat) per ridurre in poche sedutegli accumuli di grasso localizzato e cellulite nelle zone critiche.
– lifting con i fili riassorbibili, senza bisturi, per viso e collo
– caschetto led per rinforzare i capelli
È molto altro ancora.
Ed inoltre…
– no alle tipiche uscite mangerecce, tutte donne o tutti uomini: servono solo ad ingrassare e a chiudersi in un cerchio protettivo, sempre lo stesso, senza ricambio.
– sì all’iscrizione a palestre, yoga, club social/mondani o culturali o sportivi che portano all’apertura , a nuove conoscenze, viaggi e attività di gruppo le più varie (gite,corsi di lingue, di teatro, musica, tennis, ecc)
– sì a incursioni settimanali in libreria, ma non per il bestseller del momento.
Ci sono interi scaffali di manuali pratici ed efficaci per migliorare l’autostima, per uscire dalla solitudine e per aiutarci a cambiare dentro. Vanno studiati, sottolineando con matita tutto ció che ci deve rimanere ben impresso. E che naturalmente dobbiamo iniziare a mettere in pratica. Subito.
RINUNCIARE ALL’ESTETICA? = PARCHEGGIO SENTIMENTALE !
Dire no allo sport, che sia palestra , nuoto, danza, pilates, trascurare il peso, i chili di troppo, il rilassamento dei tessuti e via dicendo cosa hanno in comune con un parcheggio sentimentale?
Il parcheggio sentimentale è quello che ci fa accomodare in una relazione sentimentale anche quando questa sia sbagliata o insoddisfacente. Lasciamo in lunga sosta il nostro corpo, la nostra anima. La sofferenza si attenua, lasciando il posto alla rassegnazione. Puó durare anche anni.
Allo stesso modo in alcuni momenti della nostra vita parcheggiamo il nostro corpo, per lo più nel parcheggio a lunga sosta: chili in più, chi se ne importa, flaccidità, è normale per la mia età, rughe e rughette ci sono, ma in confronto alle altre della mia etá….
Non mi piaccio, ma mi accontento. Mi parcheggio in questa sosta gratuita e lascio che il tempo scorra. Mi guardo sempre meno allo specchio, mi vesto con quello che capita, sfuggo le vetrine, abbuffarmi mi piace. Ormai perchè non godere di questo ultimo piacere della vita?
Eppure comincio a sentirmi nervosa, rispondo male, anche al telefono, la mattina non mi va di perder tempo ed esco come sono. Ma allora questo parcheggio è davvero così gratuito come sembra o ha un prezzo da pagare?
Forse mi sta costando caro. Più di un massaggio, più di una dieta dimagrante, di una crema antirughe, di qualche punturina o di un bel jeans sdrucito così terribilmente seducente?
Riflettiamoci. L’unico nemico da combattere è il nostro io di ieri. Quello di oggi puó essere migliore. Basta ingranare la marcia e uscire al più presto dal parcheggio.
SINDROME DA RITORNO DELLE VACANZE = ANSIA DA PRESTAZIONE
La sindrome da ritorno dalle vacanze è paragonabile alla sindrome da ansia da prestazione? Potrebbe somigliarle molto. Soprattutto per la componente ansiogena della nostra efficienza che ci porterebbe a tirarci indietro da ogni richiesta.
Come fare a soddisfare le aspettative psicofisiche nostre e quelle che gli altri, il mondo, la societá ci richiedono e si aspettano da noi ? Bella prova ansiogena, un panico totale.
Tornare dalle vacanze è come vivere un jet lag confusivo, schiavi di noi stessi, in balìa della valanga di preoccupazioni, bollette, bollettini, avvisi postali , bancari o cose rotte in casa che ci travolgono in un limbo/marasma in cui ci sentiamo dispersi, smarriti e inermi.
Eppure , era questa la nostra realtá prima di partire. Ma presi dall’ingranaggio della routine, non ce ne eravamo accorti.
Ci sembrava tutto normale.Ora che abbiamo provato il “diverso” , il piacere della spensieratezza, la leggerezza delle non responsabilità, finalmente scopriamo in che caos di delirante automatismo quotidiano abbiamo vissuto .
E allora… Bellezza estiva, relax spensierato dell’oblio, “saltami addosso” e restituiscimi un pó di serenità!
10 regole-chiave per tornare felici nella nuova vecchia realtà.
1) non lamentarsi. Né se la vacanza è stata bella né se è stata un disastro. Fa solo perdere energie. Semmai farne un’altra breve concedendosi un weekend rilassante in in luogo facile da raggiungere.
2) iscriversi quanto prima a un corso gratificante e/o creativo: palestra, nuoto,danza,yoga, scritttura creativa, recitazione,canto, pilates. Tutto secondo il proprio carattere ed il proprio piacere.
2) perdonarsi gli eccessi alimentari e i chili di troppo guadagnati in vacanza. È umano. Settembre è il mese giusto per mettersi a dieta. Consultate un dietologo.
3) sostituite pasta e riso con quinoa o miglio, carboidrati energetici ma con meno calorie, privi di glutine e con un basso indice glicemico. Saziano e disifiammano l’intestino.
4) almeno 1 volta al giorno bevete un centrifugato vitaminico -antiossidante mix di frutta e verdura. Fa bene alla pelle danneggiata dal sole.
5) bevete 2 litri d’acqua al giorno e tante tisane depurative: verbena, tiglio, melissa, anice, passiflora. Facciamo cosi un buon detox per il fegato ed il rene.
6) urge maschera ristrutturante per capelli sfibrati dal sole , almeno 3 volte a settimana.
7) idem per maschera idratante per viso, collo, decoltè e dorso delle mani . A giorni alterni, dà quel surplus di elasticità cutanea ridotta dagli UVA e UVB. Ottime le creme a base di estratto di bava di lumaca e di boswellia serrata e aminoacidi.
8) ottimo integrarle con periodiche microinfitrazioni di acido jaluronico biostimolante , aminoacidi e vitamine ( dal medico estetico) 1 volta a settimana.
9) lavate il corpo con oli da bagno e se la tintarella vi dà buonumore, applicate ogni sera sul corpo prolungatori dell’abbronzatura, a base di canna da zucchero,che non sono affatto dannosi.
10) datevi alla cosiddetta “procastinazione positiva” bilanciando bene gli impegni. Un auto-mamassaggio ogni sera su piedi e caviglie con olio essenziale di lavanda, rilassa la mente e favorisce un sonno tranquillo. Ed il
giorno dopo, non correte, ma risolvete non più di un problema per volta. Lasciando il resto per i giorni successivi.
QUINOA: LA FELICITÀ DI ARRIVARE A SETTEMBRE IN FORMA !
A volte cerchiamo la felicità quando ce l’abbiamo sotto il naso: è il caso di un cibo come la quinoa, che ci fa benissimo e che ormai troviamo in tutti i supermercati, oltre che nei negozi bio.
Utilizzata dalle popolazioni andine e coltivata a 1800 metri d’altezza , ha talmente tanti vantaggi nutrizionali da renderla veramente un superalimento, anche per mantenere o recuperare la linea dopo un’estate piena di bagordi.
La quinoa non è un cereale. Benchè la si possa usare come tale, al posto della pasta o riso, per accompagnare carni, pollo , pesce, verdure e legumi. Con la differenza che a paritá di peso, dopo la cottura ( si fa bollire per 18/20 minuti in acqua ), la quinoa ingrassa 3 volte meno del riso o della pasta , ha un più basso indice glicemico , è alcalinizzante ed anti- infiammatoria per l’apparato gastrointestinale e per il fegato.
Una porzione di 100gr di quinoa cotta apporta circa 100 kcal. contro le 300/350 kcal. di pasta o riso. Assolutamente, quindi, da provare come contorno o come primo piatto.
Non è un cereale, ma fa parte della famiglia degli spinaci e delle barbabietole, con cui condivide un ‘ importante sostanza., la TRIMETILGLICINA che ha funzioni protettive sul cuore e sul DNA cellulare con un’ottima funzione anti-invecchiamento.
Gli Incas la chiamavano “la madre di tutti i semi”. Di fatto la quinoa è ricca in fibre, fosforo, ferro e zinco ed è il vegetale che più possiede aminoacidi essenziali ( utili per formare le proteine), grassi insaturi che regolano il colesterolo ed essendo totalmente priva di glutine , puó essere consumata anche dai celiaci.
La sua azione cardioprotettiva si esplica con una riduzione dell’omocisteina, ovviamente se la quinoa viene consumata in piccole quantità in modo regolare,quotidianamente.
Grazie alla sua TRIMETILGLICINA ( che si estrae anche dalle barbabietole da zucchero) la quinoa regola anche la produzione di serotonina, di dopamina e di melatonina.
In sintesi, che fare quindi per tornare in forma, in linea e perfino di buon umore?
Consumare 80/100 gr di quinoa bollita al giorno, da sostituire a pasta, riso e pane o per preparare colorite insalatone ( anche per i sportivi che hanno bisogno di alimenti proteici).
I popoli Andini, hanno una lunga tradizione in quanto a mantenere un fisico resistente ed efficiente. Cerchiamo anche noi di superare in modo eccellente le altezze e le avversità della vita con un pieno di energia!
Anadela Serra Visconti
LA FORZA POSITIVA DEL CACAO CRUDO: energia, linea, pelle, memoria e sessualitá.
Le civiltà indigene dei tropici hanno sempre considerato il cacao come una medicina ed una fonte di energia spirituale. Incas, Maya ed Aztechi preparavano bevande con i semi crudi tritati, acqua bollente, miele e peperoncino come elisir per le loro cerimonie e rituali.
Il cacao si estrae dal seme dell’albero del cacao che cresce nelle selve tropicali dell’America , Africa e Asia. È un grande baccello ripieno di una polpa biancastra che avvolge i semi di cacao chiamati fave. Il colore scuro delle fave di cacao è dato dagli antiossidanti bruno-violacei della buccia , simili al resveratrolo l’ antiossidante contenuto nella buccia dell’uva rossa.
Il cacao crudo deriva dalla polverizzazione o dalla tritatura a freddo delle fave , con il loro involucro duro/croccante dal sapore amaro e terroso, vagamente dolciastro. Come la polvere, anche le fave tritate a pezzettini si possono mangiare.
Il cacao crudo ha destato ultimamente grande interesse scientifico: grazie al suo contenuto in teobromina dà energia fisica e mentale, aumentando la resistenza alla fatica, sia al lavoro, che in palestra che nella danza ( nelle discoteche sarebbe molto più salutare ,per ballare senza stancarsi , una bevanda al cacao crudo al posto di bevande ecccitanti o di pericolose droghe chimiche talvolta lesive/letali).
Il cacao crudo è un antidepressivo naturale : stimola neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, comunemente definiti gli “ormoni della felicità”. L’effetto stimolante/antifatica è dovuto alla teobromina ( simile alla caffeina, ma meno pericolosa per il cuore) che aumenta l ‘energia e la resistenza fisica e mentale e pertanto puó migliorare anche le performances sessuali.
La cioccolata comune invece, non dà i benefici di quella cruda, dato che i suoi apporti nutrizionali sono annullati dalla lavorazione estrattiva con il calore e dalle aggiunte di zuccheri, latte, conservanti e grassi saturi.
Recenti ricerche scientifiche dimostrano inoltre che il cacao crudo grazie a particolari sostanze chiamate flavonoidi e polifemoli ,sarebbe in grado di aumentare del 20-30% la memoria negli adulti ed in particolare negli anziani, fattore molto utile anche nella prevenzione dell’ Alzahimer. Negli USA si stanno giá producendo integratori alimentari con i principi attivi del cacao crudo che presto arriveranno anche qui da noi, in quanto per rendere efficace l’azione del cacao se ne dovrebbero consumare grandi quantità.
Nel frattempo, a livello preventivo, possiamo consumarlo in polvere ricalcando la bevanda degli Incas ( 2 cucchiai di cacao crudo con fave tritate , mescolato in una tazza con acqua calda e 1 cucchiaino di miele) o consumandolo su cibi o in tavolette. Da non trascurare il che gli antiossidanti del cacao crudo sono utili anche per prevenire l ‘ invecchiamento della pelle. Stimolano il metabolismo, e consumati in piccole quantità ( 2/4 cubetti di ciccolata cruda al dì), come break ,calmano la fame , ci danno sprint e ci aiutano a conservare la linea.
ESERCIZI PER PIACERSI: RINGIOVANIRE SENZA BISTURI CON LA TECNICA TRIDIMENSIONALE
Davanti agli altri è facile dimostrarsi contenti del proprio aspetto. Ma ingannare sè stessi davanti allo specchio è molto più complicato! La frase ricorrente è: “ma secondo te dovrei già fare qualcosa o è troppo presto? Forse potrei aspettare ancora un pó… ” gli altri non possono che assecondarci. Ma la verità è lì: l’avversario più difficile da battere siamo sempre noi stessi. Ma perchè non dare ascolto alla nostra voce interiore?
Per fortuna, molto in aiuto ci viene dalla medicina estetica.
Ottenere un effetto lifting senza chirurgia oggi si puó: per correggere occhiaie, zampe di gallina, perdita di volume degli zigomi e cedimento dell’ovale del viso che tende a modificarsi con l’età. Quando siamo giovani, in effetti, il nostro viso è assimilabile ad un triangolo con la punta in giù. Invecchiando, invece, il triangolo si inverte e la parte larga forma la base del nostro viso, con la perdita tra l’altro della punta formata dal mento che si perde ai cedimenti laterali.
A questo punto, per riottenere giovinezza, dobbiamo agire in forma TRIDIMENSIONALE, lavorando soprattutto sui volumi del viso più che sulle singole rughe e rughette.
TRATTAMENTO
Si realizza in uno studio di medicina estetica. Quindi niente ricovero, niente anestesia, niente cicatrici.
Si realizza con micro-infiltrazioni di acido jaluronico, usando microcanule dalla punta smussa e si inietta acido jaluronico ad alta o a media intensità a seconda delle zone da trattare.
Si inizia sempre dall’alto: fronte, tempie e contorno degli occhi. Si puó arrotondare la fronte, si eliminano le zampe di gallina, le occhiae e si rialzano palpebre e sopracciglia. Terminata questa prima fase, si avrá un effetto ingrandimento dell’occhio, con uno sguardo più giovanile e riposato senza rughe o infossamenti.
Si prosegue poi al trattamento del terzo medio del volto, con piccole iniezioni puntiformi (micro-boli) in punti strategici del volto. Questi partono lateralmente dalla zona che dalle tempie e arrivano alla zona zigomatica. Queste piccole infiltrazioni profonde servono da ancoraggio per rialzare il viso, ma non comportano assolutamente (a meno che non sia necessario) un aumento di volume degli zigomi. Creano solo un’impalcatura anti-gravitazionale. Giá questo intervento crea un effetto di rialzamento del volto e di ringiovanimento generale, anche perchè attenua i solchi nasogenieni e crea una nuova luminosità della faccia.
Infine, si tratta il terzo inferiore del viso: sempre con microcanula si ridefinisce l’ovale del viso agendo sull’angolo mandibolare e sul mento, per ritrovare il “triangolo facciale” giovanile.
Di fatto il nostro viso recupera la sua forma, un aspetto naturale e riposato con il solo uso di acido jaluronico. Il trattamento si esegue in circa 30/40 minuti, il risultato estetico è immediato e la sua durata è di circa 6 mesi/un anno, a seconda della situazione di partenza. Naturalmente, per un buon mantenimento del risultato sono consigliabili piccoli ritocchi periodici. Passati alcuni mesi, il trattamento si potrá ripetere senza alcuna controindicazione.
Il bello di questa tecnica è che ci rende più giovanili rispettando la nostra filosofia: “MIGLIORARE SENZA CAMBIARE ” .
Gambe in forma
Gambe gonfie e pesanti ? E’ quasi fisiologico. D’estate le gambe si ribellano al caldo, che amplifica i problemi legati ad una difettosa circolazione ( per lo più ereditaria) venosa e linfatica. Pesantezza e gonfiore alle gambe, alle caviglie e ai piedi , spesso ci fanno odiare le scarpe, che sembrano diventare oggetti di tortura.
Questo perché con l‘alta temperatura, le vene si dilatano e quindi, funzionano peggio. Il ritorno venoso rallenta , provocando un accumulo di liquidi (edema) nelle estremità. Ce ne accorgiamo spesso a fine giornata, non solo se abbiamo lavorato, seduti o in piedi, a lungo in un ambiente caldo. Ma anche in vacanza, se per ore ed ore, siamo stati sdraiati, immobili, a prendere il sole sulla spiaggia.
Che cosa possiamo fare allora per avere qualche sollievo e anche per rendere la vacanza un momento di “remise en forme” delle gambe ? Provate a seguire questi semplici suggerimenti.
Il benessere delle gambe, comincia a tavola, quindi:
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limitate l’uso del sale ( favorisce la ritenzione idrica), sia in cucina che durante i pasti, ed i cibi molto salati : salatini e noccioline classiche degli aperitivi, acciughe , pomodorini secchi ed altri cibi sotto sale, prosciutto crudo e salumi in genere ,formaggi stagionati, dadi da brodo, usati spesso anche per insaporire i cibi.
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Attenzione agli alcolici ed in particolare al vino bianco e alla birra freddi: d’estate, per dissetarsi spesso se ne bevono grandi quantità . Ma l’alcool provoca vasodilatazione di vene e capillari, accentuando i disturbi dovuti al calore.
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Consumate abbondanti quantità di frutta e verdura, meglio ancora se crude. Apportano vitamina C, utile per produrre collagene , che rinforza le pareti venose.
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Bevete molta acqua durante la giornata ( meglio se oligominerale), da un litro e mezzo a due litri al giorno. Bere molto stimola la diuresi, favorendo l’eliminazione dei liquidi, e quindi lo “svuotamento” venoso e linfatico.
Anche quando siamo al mare possiamo fare molto, non solo per contrastare gli effetti del caldo ma anche per stimolare la circolazione:
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In spiaggia, invertite periodicamente la posizione del corpo sul lettino: circa ogni ora, sdraiatevi con le gambe all’insù, appoggiando i piedi sulla spalliera rialzata del lettino, con il ginocchio leggermente piegato. Mantenete questa posizione per 10-15 minuti, magari leggendo. Favorisce il deflusso circolatorio facendovi sentire le gambe più leggere.
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Passeggiate spesso nell’acqua: anche se in vacanza le motivazioni per vincere la pigrizia sono scarse, ogni ora circa, alzatevi e fate una passeggiata in mare, come se fosse ( e lo è!) una vera e propria cura talassoterapica. Camminate energicamente per 10 minuti, con l’acqua al di sopra del ginocchio. E’ una vera e propria “ginnastica vascolare”: unisce i benefici che derivano dalla contrazione attiva dei muscoli del piede e del polpaccio, dal massaggio dell’acqua fredda ( vasocostrittrice)e dall’azione del sale marino, ad effetto anti-edema.
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Esistono in farmacia creme solari ad alta protezione specifiche per chi ha problemi circolatori alle gambe, arricchite con principi vegetali ad azione vaso-protettiva. Sui capillari dilatati (teleangectasie) o eventuali lividi , ricordate di applicare sempre uno schermo totale, per evitare un ulteriore danneggiamento dei piccoli vasi e la formazione di macchie cutanee permanenti in questi punti.
PICCOLI ESERCIZI DA FARE IN SPIAGGIA PER RIMODELLARE LE GAMBE
Forse vi stupirà, ma stando in spiaggia, potrete tonificare e rimodellare le gambe con l’aiuto di un attrezzo da pochi euro e leggero da trasportare : una comunissima palla di gomma o di plastica (da15-20 cm di diametro), quelle con cui giocano normalmente i bambini.
Per ottenere risultati visibili è sufficiente eseguire questi semplici esercizi per pochi minuti, ma quotidianamente.
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INTERNO-COSCIE:sedetevi sul bordo del lettino, a busto eretto, e mettete la palla tra le ginocchia. Eseguite 30 compressioni ritmiche, schiacciando e rilasciando la palla con le ginocchia, senza farla mai cadere. Se l’esercizio è ben eseguito, sentirete tutta la muscolatura interna della coscia che tira: infatti questo esercizio è specifico per tonificare l’interno-cosce, punto critico di tutte le donne.
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GLUTEI :Sdraiatevi supine sul lettinO, con le gambe piegate, la palla ben stretta tra le ginocchia ed i piedi saldamente appoggiati. Sollevate ed abbassate il bacino per 30 volte, senza farvi mai sfuggire la palla. Questo esercizio tonifica le gambe, le cosce ed è ottimo anche per i glutei.