Biorivitalizzazione senza aghi

fotoBene o male l’estate lascia sempre i suoi segni, soprattutto su viso, collo e decolté. Cute inspessita, qualche rughetta in più, pelle meno elastica, collo un po’ più rilassato, codice a barre più pronunciato. Possiamo rivitalizzare e ringiovanire il viso e il collo con un  nuovo tipo di peeling biostimolante. Per chi non vuole ricorrere alla biorivitalizzazione con gli aghi, è stato messo a punto un particolare tipo di peeling che ha proprio il compito di ringivanire la pelle. Questo peeling agisce in profondità nel derma, ringiovanendo il tessuto.

E’ composto da acido tricloroacetico, un acido schiarente sulle macchie ma anche fortemente biostimolante (ma anche molto potente) mitigato dall’acqua ossigenata, che fa sì che non ci sia una azione esfoliante sulla cute. E’ un’ottima stimolazione della pelle dopo l’estate, per risanare i danni da sole. Questo nuovo peeling stimola i fibroblasti, le cellule che producono  collagene ed elastina rendendo la cute più giovanile ed elastica. Inoltre schiarisce le macchie più leggere che si sono formate con i raggi UVA.

La biorivitalizzazione dei tessuti è una metodica affermata in Medicina Estetica ed in particolare quella  iniettiva con infiltrazioni di acido ialuronico, aminoacidi e vitamine. Rimane sempre valida, e può anche associarsi a questo peeling, ricordando che non tutti sopportano l’ago e che questo a volte può può lasciare per qualche giorno piccoli segnetti.

Ecco, allora, che la ricerca si è orientata nella direzione di trovare un prodotto che non richiedesse l’uso dell‘ago, ma comunque fosse in grado di dare buoni risultati nel ringiovanimento di tessuti.

Nasce, così, il peeling al perossido di idrogeno: un dispositivo medico non iniettabile,
a base di un mix di Acido Tricloroacetico (TCA) e perossido di idrogeno (ovvero acqua ossigenata).

Il TCA  ha una doppia funzione: esfoliante  e stimolante sui  fibroblasti perché producano collagene ed elastina.
Con il suo impiego, quindi, avremo una leggerissima esfoliazione superficiale, che darà maggiore luminosità alla pelle, mentre eserciterà una stimolazione molto potente nel derma più profondo.

La tecnica di applicazione è particolarmente piacevole per chi vi si sottopone : al posto delle temute “punturine” il medico un apposito pennellone morbido in caucciù. Comprimendo la pelle con questo pennello, previa disistribuzione del liquido sulla cute, si ha la penetrazione e assorbimento del prodotto. Ogni zona (fronte, guance, collo, interno braccia ecc) viene trattata per 3 volte in ciascuna seduta. Il prodotto poi si risciacqua senza lasciare alcuna alterazione sulla cute.

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Le zone in cui  trova maggiori indicazioni: viso nella sua totalità, il collo e il decoltè ma anche sulla cute rilassata del seno, nel rilassamento di braccia, addome e cosce e nelle smagliature rosse o bianche e le cicatrici di varia natura. Schiarisce anche le macchie scure superficiali del viso e delle mani. La presenza, dell’acqua ossigenata, con la sua azione antibatterica, ne fa un ottimo trattamento nell’acne.

Il risultato estetico sul viso  è visibile già dalla prima seduta, ma per un risultato reale avremo bisogno di ripetere le sedute settimanalmente per almeno 4-6 volte. Poi sarà sufficiente una seduta mensile per un buon mantenimento nel tempo dei risultati. La seduta richiede un tempo di applicazione di  30 minuti, non provoca alcun bruciore. E’ importante usare a casa creme specifiche prescritte dal medico  e quotidianamente una protezione solare 50, anche se il trattamento si fa in autunno o in inverno.

 

 

 

CURE D’ AUTUNNO: TOGLIAMO LE MACCHIE E REIDRATIAMO LA PELLE

unnamedL’autunno è il momento migliore per iniziare a curare la nostra pelle. Diventa anche un momento di cura per se stessi anche quando la vacanza è finita e si affacciano gli impegni di lavoro, sociali e familiari. Ma mai trascurarsi.

DEPURARE LA PELLE

Centrifugati depurativi

Innanzitutto possiamo partire con una bella cura depurativa per ridurre gli eccessi dell’estate: troppo cibo e troppo sole, alcoolici, qualche stravizio più che legittimo, in vacanza. Per ottenere una pelle luminosa non c’è niente di meglio che affidarsi ai centrifugati di frutta e verdura ed alle tisane. Tra i centrifugati possiamo spaziare e combinare insieme frutta ed ortaggi, scegliendo ogni giorno 1 centrifugato a combinazione diversa tra: barbabietole rosse crude, spinaci, melograno, kiwi, carote, sedano, mela, arancia, pompelmo,ananas,cetriolo.
Tutti questi vegetali apportano un ‘acqua preziosa per il suo contenuto : vitamine (Vitamnia C, E, betacarotene) minerali (potassio, zinco) e antiossidanti (flavonoidi, licopene, polifenoli) che mantengono giovane la pelle. L’ideale è berli la mattina o tra un pasto e l’altro, per favorirne maggiormente l’assorbimento vitaminico e minerale.

Tisane depurative

Come tisana depurativa ci si può orientare su una composizione da farci preparare in erboristeria, così composta: betulla, verbena,anice, finocchio, arancio amaro, menta, in parti uguali per 100 grammi. Per prepararla: 4 cucchiai in un litro d’acqua bollente, a fuoco spento, in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere in giornata.
Questa tisana è drenante, depurativa e ci aiuta anche nella digestione, combattendo il gonfiore intestinale, ma anche sgonfiando gambe e borse sotto gli occhi.
Dal punto di vista delle cure di medicina estetica, l’autunno è la stagione ideale per iniziare un programma “anti-aging” specifico. Finita l’abbronzatura , non abbiamo più un sole intenso e quindi anche meno timori di iniziare i vari trattamenti di medicina estetica che, come sappiamo, vanno proprio interrotti con l’arrivo dell’estate.

Ma da dove iniziare? molto dipende dal tipo di pelle che abbiamo e da come l’abbiamo trattata durante il periodo estivo.

CANCELLARE LE MACCHIE SCURE

Ciò che maggiormente di solito vediamo al ritorno dalle vacanze sono le macchie sul viso, soprattutto se la nostra carnagione non è chiarissima e soprattutto se abbiamo una forte tendenza a macchiarci. In questi casi, le creme schiarenti non sono particolarmente efficaci: schiariscono ma non eliminano totalmente le macchie.
Possiamo avere due situazioni: macchie “a leopardo” sparse sul viso , oppure grandi macchie estese su fronte, guance, baffetti,mento, il cosiddetto cloasma o melasma, che in un certo senso altera proprio il viso, creando grandi problemi estetici e psicologici.

1) ONE TOUCH PEEL

Nel primo caso, a livello di medicina estetica, si può applicare sulle macchie una apposita crema schiarente (prescritta dal medico) per circa 3 settimane, al termine delle quali il medico può fare piccole “toccature” su ciascuna macchia con una sostanza schiarente a base di acido fitico e tricloroacetico. Basta normalmente un solo tocco con uno speciale bastoncino con la punta di cotone, per far sparire la macchia. Prima di scomparire, si formerà nella zona trattata una piccola crosticina per circa 7-8 giorni, che poi cadrà spontaneamente. Anche se siamo in autunno la cute trattata andrà sempre protetta con una protezione 50.

2) MASCHERA DEPIGMENTANTE MONODOSE

Quando si tratta di macchie diffuse su ampie zone, l’ideale è ricorrere ad una specifica maschera depigmentante monodose (ad esclusivo uso medico) che in un’unica seduta cancella le macchie o almeno ne riduce l’intensita’ di circa l’80%.

E’ una maschera che viene applicata nello studio medico e che dev’essere lasciata sul viso per 10 ore. Una volta applicata la maschera la paziente può trascorrere queste dieci ore tranquillamente a casa propria. Passato questo intervallo, la maschera può venire risciacquata con acqua .

L’effetto schiarente sara’ visibile dopo circa 20 giorni, favorito anche da una serie di prodotti domiciliari, creme, che verranno applicate quotidianamente. Questa maschera è particolarmente efficace nelle persone che vivono le macchie come un forte complesso e come una vera limitazione alla loro estetica facciale, poichè sono anche difficili da coprire con il fondotinta. Efficace questo trattamento anche per chi le ha “provate tutte”, dal laser ai peelings, senza ottenere risultati apprezzabili.

Di buono c’è anche il fatto che non brucia, non da desquamazione e si può continuare la propria vita abituale. Inoltre lascia una pelle rosea, ringiovanita e senza rughe.

REIDRATARE LA PELLE DEL VISO, COLLO E DECOLLETÈ

Per reidratare la pelle, un ottimo ritorno dalle vacanze si ottiene attraverso il trattamento della pelle con i cosiddetti acidi jaluronici ad effetto “skin – booster”.

Di cosa si tratta? di una particolare formulazione di acido ialuronico di tipo NASHA (non animal jaluronic acid = acido ialuronico di origine non animale) con effetto stimolante il metabolismo cellulare. L’effetto “booster” è un effetto dirompente nel nostro derma: questo tipo di acido ialuronico ha una molecola particolare che trattiene grandi quantità d’ acqua a livello sottocutaneo , creando una reidratazione profonda (che d’estate si perde) e riequilibra il bilancio idrico della nostra pelle, restituendole elasticità e turgore. Si eseguono infiltrazioni con aghi sottilisiimi (previa crema anestetica locale e ghiaccio) una volta a settimana, per 4 sedute, per poi procedere a sedute quindicinali ed infine mensili, di mantenimento.

Associandole a cosmetici specifici prescritti dal medico si può ottenere un visibile ringiovanimento su tutte le zone critiche: viso, collo, decoltè e dorso delle mani, riconquistando un nuovo turgore cutaneo.

 

ACQUA PURIFICANTE AL ROSMARINO E ARGILLA

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Il Rosmarino, che siamo abituati ad usare in cucina per aromatizzare i cibi, ha delle ottime proprietà cosmetiche. Infatti le sue foglie contengono sostanze chiamate flavonoidi, antiossidanti naturali anti-invecchiamento e sostanze antibatteriche ad azione disinfettante sulla pelle.
Ecco perché il rosmarino è particolarmente indicato per le persone che hanno la pelle grassa o impura, con frequenti brufoletti ed in special modo per gli uomini come dopobarba, grazie all’ azione rinfrescante e antibatterica del rosmarino ed alla azione lenitiva, disarrossante e sebo-adsorbente dell’ argilla bianca.
L’acqua al rosmarino e argilla si prepara facilmente.
In un pentolino con mezzo litro di acqua oligominerale, mettete a bollire per 5 minuti circa 3 o 4 ramoscelli di rosmarino fresco, ben lavato.
Dopo la bollitura, filtrate l’infuso e aggiungete un cucchiaio di argilla bianca. Si deve mescolare bene e poi, quando la soluzione e’ tiepida,la si può versare in una bottiglia con tappo ermetico.

Quando e come usare questa lozione ?

Si può usare tamponando la cute di tutto il viso con un dischetto di ovatta imbevuto di acqua di rosmarino, al termine della pulizia del viso con latte detergente sia la mattina che la sera, o per gli uomini, dopo la rasatura, al termine del risciacquo della crema da barba ma anche come tonico purificante per la sera, in caso di pelli particolarmente grasse o irritabili. Previene l’infezione dei follicoli piliferi ed ha azione disarrosante.
La preparazione si mantiene per 2-3 giorni, in frigorifero: non di più perché non contiene conservanti. Prima di usarla, va sempre shackerata la bottiglia per amalgamare bene i componenti.
E a proposito di rosmarino, recenti studi sull’olio essenziale di rosmarino dimostrano che assumerlo con regolarità ( sotto controllo medico) può essere utile per ridurre in modo naturale i livelli di colesterolo nel sangue.

 

SINDROME DA RITORNO DELLE VACANZE = ANSIA DA PRESTAZIONE

La sindrome da ritorno dalle vacanze è paragonabile alla sindrome da ansia da prestazione? Potrebbe somigliarle molto. Soprattutto per la componente ansiogena della nostra efficienza che ci porterebbe a tirarci indietro da ogni richiesta.
Come fare a soddisfare le aspettative psicofisiche nostre e quelle che gli altri, il mondo, la societá ci richiedono e si aspettano da noi ? Bella prova ansiogena, un panico totale.
Tornare dalle vacanze è come vivere un jet lag confusivo, schiavi di noi stessi, in balìa della valanga di preoccupazioni, bollette, bollettini, avvisi postali , bancari o cose rotte in casa che ci travolgono in un limbo/marasma in cui ci sentiamo dispersi, smarriti e inermi.
Eppure , era questa la nostra realtá prima di partire. Ma presi dall’ingranaggio della routine, non ce ne eravamo accorti.
Ci sembrava tutto normale.Ora che abbiamo provato il “diverso” , il piacere della spensieratezza, la leggerezza delle non responsabilità, finalmente scopriamo in che caos di delirante automatismo quotidiano abbiamo vissuto .
E allora… Bellezza estiva, relax spensierato dell’oblio, “saltami addosso” e restituiscimi un pó di serenità!

10 regole-chiave per tornare felici nella nuova vecchia realtà.

1) non lamentarsi. Né se la vacanza è stata bella né se è stata un disastro. Fa solo perdere energie. Semmai farne un’altra breve concedendosi un weekend rilassante in in luogo facile da raggiungere.

2) iscriversi quanto prima a un corso gratificante e/o creativo: palestra, nuoto,danza,yoga, scritttura creativa, recitazione,canto, pilates. Tutto secondo il proprio carattere ed il proprio piacere.

2) perdonarsi gli eccessi alimentari e i chili di troppo guadagnati in vacanza. È umano. Settembre è il mese giusto per mettersi a dieta. Consultate un dietologo.

3) sostituite pasta e riso con quinoa o miglio, carboidrati energetici ma con meno calorie, privi di glutine e con un basso indice glicemico. Saziano e disifiammano l’intestino.

4) almeno 1 volta al giorno bevete un centrifugato vitaminico -antiossidante mix di frutta e verdura. Fa bene alla pelle danneggiata dal sole.

5) bevete 2 litri d’acqua al giorno e tante tisane depurative: verbena, tiglio, melissa, anice, passiflora. Facciamo cosi un buon detox per il fegato ed il rene.

6) urge maschera ristrutturante per capelli sfibrati dal sole , almeno 3 volte a settimana.

7) idem per maschera idratante per viso, collo, decoltè e dorso delle mani . A giorni alterni, dà quel surplus di elasticità cutanea ridotta dagli UVA e UVB. Ottime le creme a base di estratto di bava di lumaca e di boswellia serrata e aminoacidi.

8) ottimo integrarle con periodiche microinfitrazioni di acido jaluronico biostimolante , aminoacidi e vitamine ( dal medico estetico) 1 volta a settimana.

9) lavate il corpo con oli da bagno e se la tintarella vi dà buonumore, applicate ogni sera sul corpo prolungatori dell’abbronzatura, a base di canna da zucchero,che non sono affatto dannosi.

10) datevi alla cosiddetta “procastinazione positiva” bilanciando bene gli impegni. Un auto-mamassaggio ogni sera su piedi e caviglie con olio essenziale di lavanda, rilassa la mente e favorisce un sonno tranquillo. Ed il
giorno dopo, non correte, ma risolvete non più di un problema per volta. Lasciando il resto per i giorni successivi.

QUINOA: LA FELICITÀ DI ARRIVARE A SETTEMBRE IN FORMA !

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A volte cerchiamo la felicità quando ce l’abbiamo sotto il naso: è il caso di un cibo come la quinoa, che ci fa benissimo e che ormai troviamo in tutti i supermercati, oltre che nei negozi bio.
Utilizzata dalle popolazioni andine e coltivata a 1800 metri d’altezza , ha talmente tanti vantaggi nutrizionali da renderla veramente un superalimento, anche per mantenere o recuperare la linea dopo un’estate piena di bagordi.
La quinoa non è un cereale. Benchè la si possa usare come tale, al posto della pasta o riso, per accompagnare carni, pollo , pesce, verdure e legumi. Con la differenza che a paritá di peso, dopo la cottura ( si fa bollire per 18/20 minuti in acqua ), la quinoa ingrassa 3 volte meno del riso o della pasta , ha un più basso indice glicemico , è alcalinizzante ed anti- infiammatoria per l’apparato gastrointestinale e per il fegato.
Una porzione di 100gr di quinoa cotta apporta circa 100 kcal. contro le 300/350 kcal. di pasta o riso. Assolutamente, quindi, da provare come contorno o come primo piatto.
Non è un cereale, ma fa parte della famiglia degli spinaci e delle barbabietole, con cui condivide un ‘ importante sostanza., la TRIMETILGLICINA che ha funzioni protettive sul cuore e sul DNA cellulare con un’ottima funzione anti-invecchiamento.
Gli Incas la chiamavano “la madre di tutti i semi”. Di fatto la quinoa è ricca in fibre, fosforo, ferro e zinco ed è il vegetale che più possiede aminoacidi essenziali ( utili per formare le proteine), grassi insaturi che regolano il colesterolo ed essendo totalmente priva di glutine , puó essere consumata anche dai celiaci.
La sua azione cardioprotettiva si esplica con una riduzione dell’omocisteina, ovviamente se la quinoa viene consumata in piccole quantità in modo regolare,quotidianamente.
Grazie alla sua TRIMETILGLICINA ( che si estrae anche dalle barbabietole da zucchero) la quinoa regola anche la produzione di serotonina, di dopamina e di melatonina.
In sintesi, che fare quindi per tornare in forma, in linea e perfino di buon umore?
Consumare 80/100 gr di quinoa bollita al giorno, da sostituire a pasta, riso e pane o per preparare colorite insalatone ( anche per i sportivi che hanno bisogno di alimenti proteici).
I popoli Andini, hanno una lunga tradizione in quanto a mantenere un fisico resistente ed efficiente. Cerchiamo anche noi di superare in modo eccellente le altezze e le avversità della vita con un pieno di energia!
Anadela Serra Visconti

Pelle sana con 3 albicocche secche al giorno

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I cibi che ci proteggono la pelle dal sole: una tabella per scegliere quelli più ricchi in betacarotene.
Ormai è comprovato scienticamente come i cibi ricchi in betacarotene e carotenoidi (pro- vitamine che nel nostro organismo si convertono in vitamina A) proteggano la pelle dal sole. Sia in termini di scottature, checdi invecchiamento cutaneo che come prenzione dei tumori cutanei.
È molto inmportante in questo senso avere molta cura della pelle in termini di prodotti solari protettivi ( creme ad alta protezione) e nei dosaggi del sole, evitando  gli orari tra le 12 e le 16. Ma anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.

Dovremmo consumare a livello preventivo/protettivo 1 porzione al giorno scegliendola tra gli alimenti della seguente tabella, che sono quelli che apportano una più alta dose di betacarotene, qui espressa in Unità Internazionali (U).

Il dosaggio si intende per una porzione media.

TABELLA PER PORZIONI MEDIE DI CIBO

– fiocchi di mais  = 1.100 U
– zucca = 3.700 U
– granchio = 4.700 U
– salmone =  1.300 U
– albicocche = 900 U
– albicocche secche = 7.900 U
– melone  = 3.400 U
– mango = 11.000 U
– prugne  = 1 .330 U
– prugne secche =    2.580 U
– anguria 1 fetta  = 3.540 U
– broccoli  cotti = 3.800 U
– carote crude  = 11.000 U
– carote cotte = 15.000 U
– succo di carote  = 24.750 U
– spinaci cotti  = 14.580  U
– pomodori  = 1350 U

 

In sintesi, scegliendo di consumare una porzione al giorno di uno di questi alimenti citati nella tabella potrete garantirvi una buona protezione solare anche dall’interno, anche senza ricorrere ad integratori solari.

 

LA FORZA POSITIVA DEL CACAO CRUDO: energia, linea, pelle, memoria e sessualitá.

Le virtù del cacao crudo

Le civiltà indigene dei tropici hanno sempre considerato il cacao come una medicina ed una fonte di energia spirituale. Incas, Maya ed Aztechi preparavano bevande  con i semi crudi tritati, acqua bollente, miele e peperoncino come elisir per le loro cerimonie e rituali.
Il cacao si estrae dal seme dell’albero del cacao che cresce  nelle selve tropicali dell’America , Africa e Asia. È un grande baccello ripieno di una polpa biancastra che avvolge i semi di cacao chiamati  fave. Il colore scuro  delle fave di cacao è dato dagli antiossidanti bruno-violacei della buccia , simili al resveratrolo  l’ antiossidante contenuto nella buccia dell’uva rossa.
Il cacao crudo deriva dalla polverizzazione o dalla tritatura  a freddo delle fave , con il loro involucro duro/croccante dal sapore amaro e terroso, vagamente dolciastro.  Come la polvere, anche le fave tritate  a pezzettini si possono mangiare.
Il cacao crudo ha destato ultimamente grande interesse scientifico: grazie al suo contenuto in teobromina dà energia fisica e mentale, aumentando la resistenza alla fatica, sia al lavoro, che in palestra che nella  danza  ( nelle discoteche sarebbe molto più salutare ,per ballare senza stancarsi , una bevanda al cacao crudo al posto  di bevande ecccitanti o di pericolose droghe chimiche talvolta lesive/letali).
Il cacao crudo è un antidepressivo naturale : stimola neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, comunemente definiti gli “ormoni della felicità”. L’effetto stimolante/antifatica è dovuto alla teobromina ( simile alla caffeina, ma meno pericolosa per il cuore) che aumenta l ‘energia  e la resistenza fisica e mentale e pertanto puó migliorare anche le performances sessuali.
La cioccolata comune invece, non dà i benefici di quella cruda, dato che i suoi apporti nutrizionali sono annullati dalla lavorazione estrattiva con il calore e dalle aggiunte di zuccheri, latte, conservanti e grassi saturi.

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Recenti ricerche scientifiche dimostrano inoltre che il cacao crudo grazie a particolari sostanze chiamate flavonoidi e polifemoli ,sarebbe in grado di aumentare del 20-30% la memoria negli adulti ed in particolare negli anziani, fattore molto utile anche nella prevenzione dell’ Alzahimer. Negli  USA  si stanno giá producendo integratori alimentari con i principi attivi del cacao crudo  che presto arriveranno anche qui da noi, in quanto per rendere efficace l’azione del cacao se ne dovrebbero consumare grandi quantità.
Nel frattempo, a livello preventivo, possiamo consumarlo in polvere ricalcando la bevanda degli Incas ( 2 cucchiai di cacao crudo con fave tritate , mescolato in una tazza con acqua calda e 1 cucchiaino di miele) o consumandolo  su cibi o in tavolette. Da non trascurare il che gli antiossidanti del cacao crudo sono utili anche per prevenire  l ‘ invecchiamento della pelle. Stimolano il metabolismo, e consumati in piccole quantità ( 2/4 cubetti di ciccolata cruda al dì), come break ,calmano la fame ,  ci danno sprint e ci aiutano a conservare la linea.

ESERCIZI PER PIACERSI: RINGIOVANIRE SENZA BISTURI CON LA TECNICA TRIDIMENSIONALE

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Davanti agli altri è facile dimostrarsi contenti del proprio aspetto.  Ma ingannare sè stessi davanti allo specchio è molto più complicato! La frase ricorrente è: “ma secondo te dovrei già fare qualcosa o è troppo presto? Forse potrei aspettare ancora un pó… ” gli altri non possono che assecondarci. Ma la verità è lì: l’avversario più difficile da battere siamo sempre noi stessi. Ma perchè non dare ascolto alla nostra voce interiore?

Per fortuna, molto in aiuto ci viene dalla medicina estetica.
Ottenere un effetto lifting senza chirurgia oggi si puó: per correggere occhiaie, zampe di gallina, perdita di volume degli zigomi e cedimento dell’ovale del viso che tende a modificarsi con l’età. Quando siamo giovani, in effetti, il nostro viso è assimilabile ad un triangolo con la punta in giù. Invecchiando, invece, il triangolo si inverte e la parte larga forma la base del nostro viso, con la perdita tra l’altro della punta formata dal mento che si perde ai cedimenti laterali.
A questo punto, per riottenere giovinezza, dobbiamo agire in forma TRIDIMENSIONALE, lavorando soprattutto sui volumi del viso più che sulle singole rughe e rughette.

TRATTAMENTO
Si realizza in uno studio di medicina estetica. Quindi niente ricovero, niente anestesia, niente cicatrici.
Si realizza con micro-infiltrazioni di acido jaluronico, usando microcanule dalla punta smussa e si inietta acido jaluronico ad alta o a media intensità a seconda delle zone da trattare.
Si inizia sempre dall’alto: fronte, tempie e contorno degli occhi. Si puó arrotondare la fronte, si eliminano le zampe di gallina, le occhiae e si rialzano palpebre e sopracciglia. Terminata questa prima fase, si avrá un effetto ingrandimento dell’occhio, con uno sguardo più giovanile e riposato senza rughe o infossamenti.
Si prosegue poi al trattamento del terzo medio del volto, con piccole iniezioni puntiformi  (micro-boli) in punti strategici  del volto. Questi partono  lateralmente dalla zona che dalle tempie e arrivano alla zona zigomatica. Queste piccole infiltrazioni  profonde servono da ancoraggio per rialzare il viso, ma non comportano assolutamente (a meno che non sia necessario) un aumento di volume degli zigomi. Creano solo un’impalcatura anti-gravitazionale. Giá questo intervento crea un effetto di rialzamento del volto e di ringiovanimento generale, anche perchè attenua i solchi nasogenieni e crea una nuova luminosità della faccia.
Infine, si tratta il terzo inferiore del viso: sempre con microcanula si ridefinisce l’ovale del viso agendo sull’angolo mandibolare e sul mento, per ritrovare il “triangolo facciale” giovanile.
Di fatto il nostro viso recupera la sua forma, un aspetto naturale e riposato con il solo uso di acido jaluronico. Il trattamento si esegue in circa 30/40 minuti, il risultato estetico è immediato e la sua durata è di circa 6 mesi/un anno, a seconda della situazione di partenza. Naturalmente, per un buon mantenimento del risultato sono consigliabili piccoli ritocchi periodici. Passati alcuni mesi, il trattamento si potrá ripetere senza alcuna controindicazione.
Il bello di questa tecnica è che ci rende più giovanili rispettando la nostra filosofia: “MIGLIORARE SENZA CAMBIARE ” .

Gambe in forma

 


Gambe gonfie e pesanti ? E’ quasi fisiologico. D’estate le gambe si ribellano al caldo, che amplifica i problemi legati ad una difettosa circolazione ( per lo più ereditaria) venosa e linfatica. Pesantezza e gonfiore alle gambe, alle caviglie e ai piedi , spesso ci fanno odiare le scarpe, che sembrano diventare oggetti di tortura.

Questo perché con l‘alta temperatura, le vene si dilatano e quindi, funzionano peggio. Il ritorno venoso rallenta , provocando un accumulo di liquidi (edema) nelle estremità. Ce ne accorgiamo spesso a fine giornata, non solo se abbiamo lavorato, seduti o in piedi, a lungo in un ambiente caldo. Ma anche in vacanza, se per ore ed ore, siamo stati sdraiati, immobili, a prendere il sole sulla spiaggia.

Che cosa possiamo fare allora per avere qualche sollievo e anche per rendere la vacanza un momento di “remise en forme” delle gambe ? Provate a seguire questi semplici suggerimenti.

Il benessere delle gambe, comincia a tavola, quindi:

  1. limitate l’uso del sale ( favorisce la ritenzione idrica), sia in cucina che durante i pasti, ed i cibi molto salati : salatini e noccioline classiche degli aperitivi, acciughe , pomodorini secchi ed altri cibi sotto sale, prosciutto crudo e salumi in genere ,formaggi stagionati, dadi da brodo, usati spesso anche per insaporire i cibi.

  2. Attenzione agli alcolici ed in particolare al vino bianco e alla birra freddi: d’estate, per dissetarsi spesso se ne bevono grandi quantità . Ma l’alcool provoca vasodilatazione di vene e capillari, accentuando i disturbi dovuti al calore.

  3. Consumate abbondanti quantità di frutta e verdura, meglio ancora se crude. Apportano vitamina C, utile per produrre collagene , che rinforza le pareti venose.

  4. Bevete molta acqua durante la giornata ( meglio se oligominerale), da un litro e mezzo a due litri al giorno. Bere molto stimola la diuresi, favorendo l’eliminazione dei liquidi, e quindi lo “svuotamento” venoso e linfatico.

Anche quando siamo al mare possiamo fare molto, non solo per contrastare gli effetti del caldo ma anche per stimolare la circolazione:

  1. In spiaggia, invertite periodicamente la posizione del corpo sul lettino: circa ogni ora, sdraiatevi con le gambe all’insù, appoggiando i piedi sulla spalliera rialzata del lettino, con il ginocchio leggermente piegato. Mantenete questa posizione per 10-15 minuti, magari leggendo. Favorisce il deflusso circolatorio facendovi sentire le gambe più leggere.

  2. Passeggiate spesso nell’acqua: anche se in vacanza le motivazioni per vincere la pigrizia sono scarse, ogni ora circa, alzatevi e fate una passeggiata in mare, come se fosse ( e lo è!) una vera e propria cura talassoterapica. Camminate energicamente per 10 minuti, con l’acqua al di sopra del ginocchio. E’ una vera e propria “ginnastica vascolare”: unisce i benefici che derivano dalla contrazione attiva dei muscoli del piede e del polpaccio, dal massaggio dell’acqua fredda ( vasocostrittrice)e dall’azione del sale marino, ad effetto anti-edema.

  3. Esistono in farmacia creme solari ad alta protezione specifiche per chi ha problemi circolatori alle gambe, arricchite con principi vegetali ad azione vaso-protettiva. Sui capillari dilatati (teleangectasie) o eventuali lividi , ricordate di applicare sempre uno schermo totale, per evitare un ulteriore danneggiamento dei piccoli vasi e la formazione di macchie cutanee permanenti in questi punti.

PICCOLI ESERCIZI DA FARE IN SPIAGGIA PER RIMODELLARE LE GAMBE

Forse vi stupirà, ma stando in spiaggia, potrete tonificare e rimodellare le gambe con l’aiuto di un attrezzo da pochi euro e leggero da trasportare : una comunissima palla di gomma o di plastica (da15-20 cm di diametro), quelle con cui giocano normalmente i bambini.

Per ottenere risultati visibili è sufficiente eseguire questi semplici esercizi per pochi minuti, ma quotidianamente.

  1. INTERNO-COSCIE:sedetevi sul bordo del lettino, a busto eretto, e mettete la palla tra le ginocchia. Eseguite 30 compressioni ritmiche, schiacciando e rilasciando la palla con le ginocchia, senza farla mai cadere. Se l’esercizio è ben eseguito, sentirete tutta la muscolatura interna della coscia che tira: infatti questo esercizio è specifico per tonificare l’interno-cosce, punto critico di tutte le donne.

  2. GLUTEI :Sdraiatevi supine sul lettinO, con le gambe piegate, la palla ben stretta tra le ginocchia ed i piedi saldamente appoggiati. Sollevate ed abbassate il bacino per 30 volte, senza farvi mai sfuggire la palla. Questo esercizio tonifica le gambe, le cosce ed è ottimo anche per i glutei.

 

COME DIFENDERCI DAL CALDO?
10 CONSIGLI PER RINFRESCARE LA PELLE, IL CORPO E LA MENTE

Temperature da clima tropicale che si ripetono giorno dopo giorno senza darci tregua, influiscono sulla pelle, sul benessere fisico e psicologico, alterandoli tutti e tre.
Ci sono persone che questo caldo lo adorano, sembra strano ma è così: sono quelli che amerebbero vivere ai tropici o che si sono già trasferiti là.
Ma per chi invece soffre e si dispera, con un tasso di disagio crescente,con debolezza nervosismo e difficoltà a vivere questo caldo sia durante la giornata che la notte, ecco qualche suggerimento.

1 – Per contrastare la disidratazione del corpo e della pelle, conseguente all’aumentata sudorazione e quindi alla perdita di liquidi , COME PRIMO PROVVEDIMENTO bevete almeno 1 litro e mezzo/ 2 litri di acqua al giorno, meglio se a temperatura ambiente e non gelata, perché se ne beve di più e non si rischiano congestioni addominali.

2 – Riducete o evitate il consumo di alcolici, birra compresa ( falsamente si pensa dissetante e “ innocua” ) che non fanno altro che far sudare e dilatare i vasi sanguigni inducendo più sensazione di calore, rossore e sudorazione. L’happy-hour perfetto ? Succo di pomodoro condito ( il sale fa risalire la pressione sscesa per il caldo) o acqua tonica e cruditès in pinzimonio.

3- Per contrastare la debolezza fisica, preparatevi centrifugati o frullati di frutta e/o verdura per reintegrare sali minerali, quali il potassio ed il magnesio che danno forza muscolare, contenuti largamente in tutti i vegetali. L’alimentazione in questo periodo deve privilegiare frutta e verdura possibilmente cruda, con grandi insalate e macedonie di frutta. Evitate il più possibile fritture,primi piatti ultra-conditi, dolci cremosi, insaccati, salumi e formaggi grassi, che rallentano la digestione. Ottimi i sorbetti e le granite.

4- Per sentirvi sempre in forma, combattere la stanchezza e recuperare energia, ripetete docce tiepide più volte al giorno , terminando con una docciatura fredda su gambe, piedi e braccia, usando sempre un olio da bagno, piuttosto che un bagnoschiuma, troppo disidratante ( usarlo solo nei “punti critici”)

5 – Per riposare le gambe a fine giornata,magari prima di riuscire la sera, applicate creme o gel drenanti per gambe (a base di centella asiatica, ippocastano , rusco, mentolo) mettendo la crema prima in frigorifero : fredda vi darà più sollievo. Ottimo anche il sistema di immergere nel gel un paio di collant o calze , metterle un po’ nel freezer prima di indossarle. Esistono anche in commercio spray rinfrescanti per le gambe. Tenete poi le gambe all’insù per 15 minuti, per favorire il drenaggio e lo sgonfiamento di piedi e caviglie.

6- La sera, prima di dormire, se la notte il caldo vi tormenta, applicate sulle gambe olio di mandorle dolci al quale avrete aggiunto qualche goccia di olio essenziale di menta (5 gocce) e di lavanda ( 5 gocce): la menta dà sensazione di freschezza e la lavanda, unita all’automassaggio,che deve partire dal piede, risalire alle caviglie, polpacci e cosce, concilia il sonno e rilassa la mente, agendo da anti-stress.

7 – Portatevi sempre in borsa una bottiglietta d’acqua da bere e una piccola confezione di acqua termale spray, da nebulizzare periodicamente su viso, collo e capelli, per rinfrescarvi, sia per strada che in macchina o al mare quando sentite molto caldo.

8 – Se sentite la pelle del viso sudaticcia e lucida ,cambiate le vostre abituali creme per il viso: i lipidi che contengono trattengono il calore e aumentano la “perspiratio” della pelle , ovvero la sudorazione e la liquefazione del sebo superficiale : meglio usare temporaneamente soltanto sieri anti-rughe a base di acido ialuronico,collagene , elastina, che idratano senza ungere. Come protezione solare, scegliere quelle formulate in gel, meno grasse.

9- Per idratare il corpo, dopo bagno o doccia, preferite le emulsioni fluide (del tipocosmetologico olio in acqua o/a) e , d’obbligo , deodoranti in crema a lunga durata che garantiscono un effetto più sicuro di quelli in spray o roll-on. Riscoprite anche l’antico borotalco profumato sul corpo, che assorbe bene il sudore e rinfresca.

10 – Se uscite, evitate le ore più calde ( 12- 16): indossate sempre un cappello e gli occhiali da sole. Evitate i tessuti sintetici che provocano e trattengono il sudore in modo ermetico: meglio il cotone, la canapa, il lino,abiti con forme ampie e tessiture leggere. Per strada fermatevi spesso a bere,e perché no, anche alle bellissime fontanelle di cui il nostro paese è ricco. Ci rinfrescano, sono economiche e più sane del caffè e delle bevande gassate e zuccherate.
Certo che ai tavolini all’ombra dei bar,una sosta, anche per riposare e recuperare forza fa sempre piacere: allora consumate thè o infusi, caldi o freddi, possibilmente senza zucchero, u n buon centrifugato o un sorbetto alla frutta.