ADOLESCENZA , UNA IMMAGINE CHE CERCA SICUREZZA

Dipinto dell’artista Anna Terzoni

Il coraggio di essere se stessi è un lavoro che dura tutta la vita.

Potenziare la nostra sicurezza é una ginnastica continua che inizia traballante nell’adolescenza per prosegueguire poi, a fasi alterne, durante gran parte dell’età adulta. Così procede la nostra vita, tra tentativi ed errori, mentre cerchiamo di acquisire sicurezza: non piacersi, sentirsi insicuri, è come avere un serial killer dell’anima che poco a poco va annientando tutte le nostre iniziative. La ricerca del bello, di un piacevole aspetto fisico, come anche costruire intorno a se un ambiente gradevole, fa vivere meglio e da armonia interiore , ma da adolescenti il corpo si vive male. Non ci si accetta. Si ingigantiscono i difetti.L’insoddisfazione nei confronti della propria immagine viene dichiarata dal 78% delle ragazze e dal 54% dei maschi.

Che cosa non piace? Non essere conformi ai modelli proposti da tv e magazines rosa e glamour, dove altezza, magrezza e muscoli sono la misura di quanto si vale nella vita.

Quali sono dunque i serial killer dell’anima?

-inseguire di modelli spesso irragiungibili dello spettacolo e dello sport

-confrontarsi con i compagni e amici più “fichi” o “fighi” ( in apparenza)

-Paragonarsi con genitori giovani e di forte appeal e sicurezza

-La spinta dei genitori a correggere nell’adolescente qualche difetto fisico,anche quando il problema non esiste. Non si può incolpare un adolescente se il modello che propongono i media sono veline e calciatori muscolosi.

-Ma sappiamo bene che gli standard di bellezza dipendono dai modelli culturali ed esistenziali proposti. Non basta quindi mollare un giovane davanti alla tv o sbarazzarsene con uno scooter o con una macchinetta pensando che questi desideri lo renderanno felice e sicuro. É necessario guidare il gusto degli adolescenti, la sicurezza di se e l’accettazione della propria struttura fisica in modo non aleatorio . Non con fatui modelli da copertina, ma attraverso canoni filosofici, estetici più colti e più profondi. E soprattutto

-valorizzando ciò che di positivo ed personale ogni corpo possiede nella sua unicità.

Il Pilates non passa mai di moda

Se mancate da tempo dalla palestra (mesi? anni?) e vi sentite un groviglio, arrugginiti e poco atletici, il modo più semplice e sicuro per riacquisire flessibilità in poco tempo e senza traumi rimane ancora il metodo Pilates. Nato negli anni 20 dal trainer Joseph Pilates e adottato da famosi ballerini come Martha Graham, ha il pregio di aumentare la forza e la flessibilità del corpo e delle articolazioni in modo molto dolce e progressivo, senza “gonfiare” la massa muscolare.

Si tratta di una serie di movimenti che coordinano il corpo e la mente, compiuti con l’ausilio di particolari attrezzi, talvolta anche piccoli e morbidi (pilates toys).

Quali i vantaggi?

É utile per persone di tutte le età (anche Over!), prevede sessioni di 55 minuti, che restituiscono energia, flessibilità e freschezza al corpo. È adatto a tutti, anche a prescindere dalla preparazione fisica, allunga i muscoli con lo stretching della colonna, migliorando la postura, ma scioglie anche la muscolatura del collo, delle braccia e delle gambe. Lascia un bel senso di relax dopo ogni sessione.

L’ideale é praticarlo 2/3 volte a settimana, per riappropriarsi del proprio corpo prima di tutto e, se necessario, poi riavvicinarsi piano piano a ginnastiche più impegnative ed esercizi veramente “strong” per perdere peso o per tonificare zone mirate del corpo.

Il triangolo della giovinezza. Da Madonna ad Emma Stone

Se la matematica non é un’opinione, non lo é neanche la geometria. Avete presente un triangolo? Quanto più il nostro viso é giovane, più somiglia a un triangolo capovolto, dove la punta corrisponde al nostro mento. Il viso a triangolo rovesciato é il canone di bellezza più ricercato nell’estetica attuale, basti studiare il viso delle star, da Madonna, ad  Angelina Jolie a Emma Stone, tutte con il mento “a punta”: possiedono tutte il triangolo della giovinezza!

Ma cosa accade con il passare degli anni? il nostro viso cambia non solo per le rughe ma anche per la gravità.Cos’altro c’è che ci influenza nella percezione del volto di una persona come giovane o vecchia? Non si tratta assolutamente dello stato della pelle. Sono i muscoli mimici posti sotto la pelle a dare la forma e l’espressività del nostro viso. Il volume dei muscoli ha un notevole l’impatto visivo: gli zigomi sono alti, le guance piene, la  linea della mascella ben definita. La parte più larga del viso è nella  fronte e il punto più stretto nella zona del mento. Cosi possiamo tracciare il cosiddetto triangolo della giovinezza. L’invecchiamento del viso porta all’inversione del triangolo della giovinezza: la sua base larga diventa il mento , con i suoi bargigli laterali e magari il doppio mento e il suo vertice diventa la fronte dando così al viso un preciso segnale di invecchiamento.

Nel viso hanno un ruolo fondamentale la forma del cranio, i muscoli,  e lo spessore dei cuscinetti adiposi sotto la pelle. Con il passare degli anni la forma del cranio cambia, i  muscoli si rilassano, i volumi diminuiscono e tutta la compagine del volto tende a scivolare verso il basso, allargandosi come la base del triangolo.

Ma come porvi rimedio? 

  1. ginnastica facciale. Comprare un buon libro ed esercitarsi quotidianamente;
  2. Mantenere un peso costante;
  3. Controllare la postura (sempre eretta);
  4. Ricorrere alla medicina estetica con infiltrazioni di acido jaluronico ad effetto lifting, che si ottiene iniettando l’acido in tre punti precisi del viso (in coincidenza dell’osso zigomatico) in modo da ancorare i tessuti e sollevare tutto il volto. Il risultato é immediato, non rigonfia gli zigomi e, pur non essendo un lifting chirurgico, da ottimi risultati. Vedersi più giovani da sempre buonumore!

Rituali di bellezza

Tanto si parla di feste, ma per fortuna anche quest’anno sono finite e possiamo iniziare a riposarci. Sembra paradossale, ma meno per coloro che hanno avuto la possibilità di partire, natale e capodanno sono per tutti sempre un vero incubo. Dover acquistare regali, fare la spesa gigantesca,
preparare gli addobbi, cucinare, telefonare e ricevere telefonate di auguri, trovare i vestiti.  da sera , avere capelli perfetti e via dicendo, non fanno altro che crearci un doppio lavoro e quindi STRESS. Per non parlare poi degli eventi fatidici: tutto accade quando tutto è in chiusura… rottura della caldaia, un dente che si scheggia, una bella influenza che dopo tutta questa fatica, ci tiene a letto. Non si tratta di pessimismo, ma di ciò che si sente dire parlando con gli altri e quando anche noi non è capitato un  qualcosa del genere?
E  allora che fare per recuperare energia?
1) Intanto la mattina, al posto del caffè , una bella tazza di thè verde e due cubetti di cioccolata amara( minimo al 70% di cacao e meglio se è cioccolata cruda bio). Ambedue danno molta carica sia fisica che mentale, con azione anti-fatica dovute alla teofillina del thè e alla teobromina della cioccolata, ambedue antiossidanti.
2) Se avete uno sguardo stanco e occhi gonfi, potete fare impacchi di thè nero ristretto e tiepido ( non freddo!) sugli occhi. Imbevete con il  thè tiepido due dischetti di ovatta e applicateli sugli occhi chiusi, senza trucco per 15 minuti. Questo gesto riduce il gonfiore delle borse.
3) Per restituire al viso un aspetto riposato, sciacquate il viso prima con acqua calda e poi con acqua fredda alternati per 5 volte.
4) Tamponate con delicatezza e sul viso leggermente umido, applicate una maschera idratante  su viso e collo per almeno mezz’ora. Se in casa non avete una maschera, usate la vostra abituale crema da notte, ma in uno strato spesso. Prima di risciacquare il viso, massaggiatelo con movimenti circolari, soprattutto intorno agli occhi e sulle labbra per almeno 3 minuti. Ripetete questo “rituale” per almeno una settimana, e vedrete come il viso sarà turgido, di colorito roseo e luminoso.
Naturalmente “Anno nuovo – Vita nuova”….
Un litro e mezzo di acqua al giorno, poco sale, molti vegetali.
Chi puó, si conceda un massaggio del corpo almeno 1 volta a settimana.
Per chi non l’ha fatto, si iscriva in palestra o a un corso di danza  di yoga o di nuoto. Il nostro motto sarà : muoversi muoversi  muoversi. Per il 2016 non ci sono scuse!IMG_1386

10 regole per mantenersi giovani

20 May 2015 --- Fit woman jogging on the sand --- Image by © Wavebreak Media LTD/Wavebreak Media Ltd./Corbis

Rimanere giovani è una decisione che richiede piccoli gesti quotidiani: sembrano scontati, ma a seguirli con costanza non lo sono. Ecco le chiavi più importanti.

1) mattino e sera applicare una crema idratante sia sul viso che sul corpo. (sul viso sempre una protezione 50)

2) consumare 2 porzioni di frutta e 3 di verdura al giorno,scegliere quelle piu’ ricche di antiossidanti. Tra la frutta: arance,kiwi,frutti di bosco, mango, papaya. Tra le verdure: broccoli, cavoli, barbabietole,carote,cipolle,peperoni,pomodori.
3) bere 2 litri d’acqua al giorno, anche sotto forma di tisane depurative e alcalinizzanti      (malva, verbena, melissa, tiglio, passiflora)

4) privilegiare il pesce (3 volte a settimana) e le carni bianche (pollo, tacchino)
5) camminare quotidianamente per 30’ minuti e preferire le scale all’ascensore.

6) praticare uno sport 2 volte a settimana: corsa,nuoto, palestra, danza, yoga…..Scegliere sempre un luogo piacevole dove praticarlo, e soprattutto vicino.
7) dare spazio alla creativita’ e al divertimento: lettura, pittura, ballo, gite, sport, mostre d’arte, musica, incontri con amici, iscriversi a un corso di qualcosa che ci da gioia.

8) coltivare gli affetti e dimostrarli: una carezza ,un bacio o un abbraccio dicono più di 1000 parole. Ma anche gli apprezzamenti verbali aiutano gli altri a stare meglio. Una telefonata puo’ far sentire meno soli, soprattutto ora che si vive di sms. Nei rapporti con gli altri, ricordarsi che nessuno ama le critiche, anche se “costruttive”. Tutti invece amano i complimenti, ed essere generosi nel darli ci aiuta a farci amare.
9) sorridere sempre a chi si incontra,per strada, in ascensore, alle riunioni. Anche agli sconosciuti,per far sorridere chi ci sta difronte e proporsi in modo positivo e propositivo.

10) vivere al presente, senza aggrapparsi ai ricordi, adattarsi ai cambiamenti che avvengono ogni giorno nella nostra societa’ oltre che nel trucco, nell’abbigliamento, nella cura di se .Tenere in esercizio costante il cervello e’ il miglior metodo per rimanere giovani : essere vivi in un mondo che cambia.

FOREST THERAPY: l’antistress che viene dai boschi

 

IMG_0171Possiamo immaginare un bosco incantato come quelli delle favole?
E allora troviamo un bel bosco in cui 1-2 volte a settimana fare una passeggiata di 2-3 ore. Anche un bel parco in città.
Ebbene in Giappone sono stati condotti una serie di studi che dimostrano che la FOREST THERAPY  detta anche BATH THERAPY ( bagni di foresta o di bosco)  ha numerosi effetti positivi sulla nostra salute, in particolare riduce lo stress e aumenta le difese immunitarie. Ma non solo:
abbassa la pressione e rallenta i battiti cardiaci, riduce l’ansia, la fatica e previene la depressione. Importantissimo é che potenzia l’attivitá dei globuli bianchi  della serie NK ( natural killers) aumentando  le nostre difese immunitarie.
Tutti questi benefici derivano dai fitoncidi, particolari oli essenziali volatili emanati dalle cortecce degli alberi. Queste sostanze sono la difesa degli alberi dagli attacchi batterici e fungini, ma negli esseri umani, inspirati, rsercitano tutte le funzioni prima citate ed inoltre riducono gli ormoni dello stress, (adrenalina, noradrenalina  e cortisolo)
Abbiamo sempre amato i parchi e le foreste per lo scenario meraviglioso e l’aria pura che respiriamo grazie al filtro ossigenante degli alberi. Si sente proprio un’aria più tersa e pulita che in città.
Ora abbiamo una ragione in piû per fare passeggiate salutari e curare il nostro benessere a costo zero . Ora che non andiamo più al mare, sfruttiamo la pineta.
Ma dobbiamo applicarci : per una vera FOREST THERAPY bisogna camminare a passo regolare, fare periodiche profonde inspirazioni  ed espirazioni e fermarci ogni tanto a fare un pô di stretching ascoltando i suoni della foresta.
NB:  2 ore a settîmana di questa pratica,  migliorano il nostro umore e innalzano le nostre difese immunitarie per circa una settimana.

Biorivitalizzazione senza aghi

fotoBene o male l’estate lascia sempre i suoi segni, soprattutto su viso, collo e decolté. Cute inspessita, qualche rughetta in più, pelle meno elastica, collo un po’ più rilassato, codice a barre più pronunciato. Possiamo rivitalizzare e ringiovanire il viso e il collo con un  nuovo tipo di peeling biostimolante. Per chi non vuole ricorrere alla biorivitalizzazione con gli aghi, è stato messo a punto un particolare tipo di peeling che ha proprio il compito di ringivanire la pelle. Questo peeling agisce in profondità nel derma, ringiovanendo il tessuto.

E’ composto da acido tricloroacetico, un acido schiarente sulle macchie ma anche fortemente biostimolante (ma anche molto potente) mitigato dall’acqua ossigenata, che fa sì che non ci sia una azione esfoliante sulla cute. E’ un’ottima stimolazione della pelle dopo l’estate, per risanare i danni da sole. Questo nuovo peeling stimola i fibroblasti, le cellule che producono  collagene ed elastina rendendo la cute più giovanile ed elastica. Inoltre schiarisce le macchie più leggere che si sono formate con i raggi UVA.

La biorivitalizzazione dei tessuti è una metodica affermata in Medicina Estetica ed in particolare quella  iniettiva con infiltrazioni di acido ialuronico, aminoacidi e vitamine. Rimane sempre valida, e può anche associarsi a questo peeling, ricordando che non tutti sopportano l’ago e che questo a volte può può lasciare per qualche giorno piccoli segnetti.

Ecco, allora, che la ricerca si è orientata nella direzione di trovare un prodotto che non richiedesse l’uso dell‘ago, ma comunque fosse in grado di dare buoni risultati nel ringiovanimento di tessuti.

Nasce, così, il peeling al perossido di idrogeno: un dispositivo medico non iniettabile,
a base di un mix di Acido Tricloroacetico (TCA) e perossido di idrogeno (ovvero acqua ossigenata).

Il TCA  ha una doppia funzione: esfoliante  e stimolante sui  fibroblasti perché producano collagene ed elastina.
Con il suo impiego, quindi, avremo una leggerissima esfoliazione superficiale, che darà maggiore luminosità alla pelle, mentre eserciterà una stimolazione molto potente nel derma più profondo.

La tecnica di applicazione è particolarmente piacevole per chi vi si sottopone : al posto delle temute “punturine” il medico un apposito pennellone morbido in caucciù. Comprimendo la pelle con questo pennello, previa disistribuzione del liquido sulla cute, si ha la penetrazione e assorbimento del prodotto. Ogni zona (fronte, guance, collo, interno braccia ecc) viene trattata per 3 volte in ciascuna seduta. Il prodotto poi si risciacqua senza lasciare alcuna alterazione sulla cute.

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Le zone in cui  trova maggiori indicazioni: viso nella sua totalità, il collo e il decoltè ma anche sulla cute rilassata del seno, nel rilassamento di braccia, addome e cosce e nelle smagliature rosse o bianche e le cicatrici di varia natura. Schiarisce anche le macchie scure superficiali del viso e delle mani. La presenza, dell’acqua ossigenata, con la sua azione antibatterica, ne fa un ottimo trattamento nell’acne.

Il risultato estetico sul viso  è visibile già dalla prima seduta, ma per un risultato reale avremo bisogno di ripetere le sedute settimanalmente per almeno 4-6 volte. Poi sarà sufficiente una seduta mensile per un buon mantenimento nel tempo dei risultati. La seduta richiede un tempo di applicazione di  30 minuti, non provoca alcun bruciore. E’ importante usare a casa creme specifiche prescritte dal medico  e quotidianamente una protezione solare 50, anche se il trattamento si fa in autunno o in inverno.

 

 

 

CURE D’ AUTUNNO: TOGLIAMO LE MACCHIE E REIDRATIAMO LA PELLE

unnamedL’autunno è il momento migliore per iniziare a curare la nostra pelle. Diventa anche un momento di cura per se stessi anche quando la vacanza è finita e si affacciano gli impegni di lavoro, sociali e familiari. Ma mai trascurarsi.

DEPURARE LA PELLE

Centrifugati depurativi

Innanzitutto possiamo partire con una bella cura depurativa per ridurre gli eccessi dell’estate: troppo cibo e troppo sole, alcoolici, qualche stravizio più che legittimo, in vacanza. Per ottenere una pelle luminosa non c’è niente di meglio che affidarsi ai centrifugati di frutta e verdura ed alle tisane. Tra i centrifugati possiamo spaziare e combinare insieme frutta ed ortaggi, scegliendo ogni giorno 1 centrifugato a combinazione diversa tra: barbabietole rosse crude, spinaci, melograno, kiwi, carote, sedano, mela, arancia, pompelmo,ananas,cetriolo.
Tutti questi vegetali apportano un ‘acqua preziosa per il suo contenuto : vitamine (Vitamnia C, E, betacarotene) minerali (potassio, zinco) e antiossidanti (flavonoidi, licopene, polifenoli) che mantengono giovane la pelle. L’ideale è berli la mattina o tra un pasto e l’altro, per favorirne maggiormente l’assorbimento vitaminico e minerale.

Tisane depurative

Come tisana depurativa ci si può orientare su una composizione da farci preparare in erboristeria, così composta: betulla, verbena,anice, finocchio, arancio amaro, menta, in parti uguali per 100 grammi. Per prepararla: 4 cucchiai in un litro d’acqua bollente, a fuoco spento, in infusione per 10 minuti. Filtrare e bere in giornata.
Questa tisana è drenante, depurativa e ci aiuta anche nella digestione, combattendo il gonfiore intestinale, ma anche sgonfiando gambe e borse sotto gli occhi.
Dal punto di vista delle cure di medicina estetica, l’autunno è la stagione ideale per iniziare un programma “anti-aging” specifico. Finita l’abbronzatura , non abbiamo più un sole intenso e quindi anche meno timori di iniziare i vari trattamenti di medicina estetica che, come sappiamo, vanno proprio interrotti con l’arrivo dell’estate.

Ma da dove iniziare? molto dipende dal tipo di pelle che abbiamo e da come l’abbiamo trattata durante il periodo estivo.

CANCELLARE LE MACCHIE SCURE

Ciò che maggiormente di solito vediamo al ritorno dalle vacanze sono le macchie sul viso, soprattutto se la nostra carnagione non è chiarissima e soprattutto se abbiamo una forte tendenza a macchiarci. In questi casi, le creme schiarenti non sono particolarmente efficaci: schiariscono ma non eliminano totalmente le macchie.
Possiamo avere due situazioni: macchie “a leopardo” sparse sul viso , oppure grandi macchie estese su fronte, guance, baffetti,mento, il cosiddetto cloasma o melasma, che in un certo senso altera proprio il viso, creando grandi problemi estetici e psicologici.

1) ONE TOUCH PEEL

Nel primo caso, a livello di medicina estetica, si può applicare sulle macchie una apposita crema schiarente (prescritta dal medico) per circa 3 settimane, al termine delle quali il medico può fare piccole “toccature” su ciascuna macchia con una sostanza schiarente a base di acido fitico e tricloroacetico. Basta normalmente un solo tocco con uno speciale bastoncino con la punta di cotone, per far sparire la macchia. Prima di scomparire, si formerà nella zona trattata una piccola crosticina per circa 7-8 giorni, che poi cadrà spontaneamente. Anche se siamo in autunno la cute trattata andrà sempre protetta con una protezione 50.

2) MASCHERA DEPIGMENTANTE MONODOSE

Quando si tratta di macchie diffuse su ampie zone, l’ideale è ricorrere ad una specifica maschera depigmentante monodose (ad esclusivo uso medico) che in un’unica seduta cancella le macchie o almeno ne riduce l’intensita’ di circa l’80%.

E’ una maschera che viene applicata nello studio medico e che dev’essere lasciata sul viso per 10 ore. Una volta applicata la maschera la paziente può trascorrere queste dieci ore tranquillamente a casa propria. Passato questo intervallo, la maschera può venire risciacquata con acqua .

L’effetto schiarente sara’ visibile dopo circa 20 giorni, favorito anche da una serie di prodotti domiciliari, creme, che verranno applicate quotidianamente. Questa maschera è particolarmente efficace nelle persone che vivono le macchie come un forte complesso e come una vera limitazione alla loro estetica facciale, poichè sono anche difficili da coprire con il fondotinta. Efficace questo trattamento anche per chi le ha “provate tutte”, dal laser ai peelings, senza ottenere risultati apprezzabili.

Di buono c’è anche il fatto che non brucia, non da desquamazione e si può continuare la propria vita abituale. Inoltre lascia una pelle rosea, ringiovanita e senza rughe.

REIDRATARE LA PELLE DEL VISO, COLLO E DECOLLETÈ

Per reidratare la pelle, un ottimo ritorno dalle vacanze si ottiene attraverso il trattamento della pelle con i cosiddetti acidi jaluronici ad effetto “skin – booster”.

Di cosa si tratta? di una particolare formulazione di acido ialuronico di tipo NASHA (non animal jaluronic acid = acido ialuronico di origine non animale) con effetto stimolante il metabolismo cellulare. L’effetto “booster” è un effetto dirompente nel nostro derma: questo tipo di acido ialuronico ha una molecola particolare che trattiene grandi quantità d’ acqua a livello sottocutaneo , creando una reidratazione profonda (che d’estate si perde) e riequilibra il bilancio idrico della nostra pelle, restituendole elasticità e turgore. Si eseguono infiltrazioni con aghi sottilisiimi (previa crema anestetica locale e ghiaccio) una volta a settimana, per 4 sedute, per poi procedere a sedute quindicinali ed infine mensili, di mantenimento.

Associandole a cosmetici specifici prescritti dal medico si può ottenere un visibile ringiovanimento su tutte le zone critiche: viso, collo, decoltè e dorso delle mani, riconquistando un nuovo turgore cutaneo.

 

ACQUA PURIFICANTE AL ROSMARINO E ARGILLA

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Il Rosmarino, che siamo abituati ad usare in cucina per aromatizzare i cibi, ha delle ottime proprietà cosmetiche. Infatti le sue foglie contengono sostanze chiamate flavonoidi, antiossidanti naturali anti-invecchiamento e sostanze antibatteriche ad azione disinfettante sulla pelle.
Ecco perché il rosmarino è particolarmente indicato per le persone che hanno la pelle grassa o impura, con frequenti brufoletti ed in special modo per gli uomini come dopobarba, grazie all’ azione rinfrescante e antibatterica del rosmarino ed alla azione lenitiva, disarrossante e sebo-adsorbente dell’ argilla bianca.
L’acqua al rosmarino e argilla si prepara facilmente.
In un pentolino con mezzo litro di acqua oligominerale, mettete a bollire per 5 minuti circa 3 o 4 ramoscelli di rosmarino fresco, ben lavato.
Dopo la bollitura, filtrate l’infuso e aggiungete un cucchiaio di argilla bianca. Si deve mescolare bene e poi, quando la soluzione e’ tiepida,la si può versare in una bottiglia con tappo ermetico.

Quando e come usare questa lozione ?

Si può usare tamponando la cute di tutto il viso con un dischetto di ovatta imbevuto di acqua di rosmarino, al termine della pulizia del viso con latte detergente sia la mattina che la sera, o per gli uomini, dopo la rasatura, al termine del risciacquo della crema da barba ma anche come tonico purificante per la sera, in caso di pelli particolarmente grasse o irritabili. Previene l’infezione dei follicoli piliferi ed ha azione disarrosante.
La preparazione si mantiene per 2-3 giorni, in frigorifero: non di più perché non contiene conservanti. Prima di usarla, va sempre shackerata la bottiglia per amalgamare bene i componenti.
E a proposito di rosmarino, recenti studi sull’olio essenziale di rosmarino dimostrano che assumerlo con regolarità ( sotto controllo medico) può essere utile per ridurre in modo naturale i livelli di colesterolo nel sangue.

 

Pelle sana con 3 albicocche secche al giorno

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I cibi che ci proteggono la pelle dal sole: una tabella per scegliere quelli più ricchi in betacarotene.
Ormai è comprovato scienticamente come i cibi ricchi in betacarotene e carotenoidi (pro- vitamine che nel nostro organismo si convertono in vitamina A) proteggano la pelle dal sole. Sia in termini di scottature, checdi invecchiamento cutaneo che come prenzione dei tumori cutanei.
È molto inmportante in questo senso avere molta cura della pelle in termini di prodotti solari protettivi ( creme ad alta protezione) e nei dosaggi del sole, evitando  gli orari tra le 12 e le 16. Ma anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale.

Dovremmo consumare a livello preventivo/protettivo 1 porzione al giorno scegliendola tra gli alimenti della seguente tabella, che sono quelli che apportano una più alta dose di betacarotene, qui espressa in Unità Internazionali (U).

Il dosaggio si intende per una porzione media.

TABELLA PER PORZIONI MEDIE DI CIBO

– fiocchi di mais  = 1.100 U
– zucca = 3.700 U
– granchio = 4.700 U
– salmone =  1.300 U
– albicocche = 900 U
– albicocche secche = 7.900 U
– melone  = 3.400 U
– mango = 11.000 U
– prugne  = 1 .330 U
– prugne secche =    2.580 U
– anguria 1 fetta  = 3.540 U
– broccoli  cotti = 3.800 U
– carote crude  = 11.000 U
– carote cotte = 15.000 U
– succo di carote  = 24.750 U
– spinaci cotti  = 14.580  U
– pomodori  = 1350 U

 

In sintesi, scegliendo di consumare una porzione al giorno di uno di questi alimenti citati nella tabella potrete garantirvi una buona protezione solare anche dall’interno, anche senza ricorrere ad integratori solari.