Collo e decolté: ringiovanimento “high-tech”

FullSizeRenderCollo e decoltè non mentono: sono la vera spia dell’invecchiamento cutaneo: sempre esposti al sole, al vento, al freddo e alcaldo (spesso senza alcuna protezione) che agiscono su un tessuto che, va detto, è molto diverso e più delicato di quello della pelle del viso. Come tali, vanno trattati diversamente dalla pelle del viso.

Oggi il problema non riguarda solo la donna, ma anche l’uomo, soprattutto quello che ricorre alla depilazione del torace.
Spesso vediamo su collo e decoltè, perdita di tono, capillari e rossori, macchie scure.

Come ringiovanire queste zone?

RADIOFREQUENZA AD AGHI

Ci sono trattamenti integrati molto utili per restituire compattezza ed elasticità a tessuto del collo del decolté:

1) Radiofrequenza ad aghi: fa la parte del leone. Agisce mediante impulsi di energia sotto forma di calore,  veicolato in profondità nel derma mediante un particolare manipolo. Gli aghi,racchiusi in una placca, emettono energia, ma non penetrano nella cute ed il calore emesso raggiunge direttamente il derma stimolando la produzione  di collagene. Il trattamento è settimanale, per un minimo di 4/6 sedute. Rende il tessuto più tonico e compatto, riducendo il rilassamento del collo e del sottomento.

2) la radiofrequenza ad aghi puó essere integrata attraverso micro-iniezioni di acido jaluronico liquido, addizionato con aminoacidi o da silicio organico, ambedue biostimolanti, che potenziano la terapia high- tech. Servono a compattare i tessuti attraverso un’idratazione profonda del derma.

3) a casa: d’obbligo il mantenimento con  creme elasticizzanti a base di boswellia serrata ed una protezione 50 tutte le mattine prima di uscire, inverno ed estate.

Per collo e decoltè la protezione è tutto!

10 regole per mantenersi giovani

20 May 2015 --- Fit woman jogging on the sand --- Image by © Wavebreak Media LTD/Wavebreak Media Ltd./Corbis

Rimanere giovani è una decisione che richiede piccoli gesti quotidiani: sembrano scontati, ma a seguirli con costanza non lo sono. Ecco le chiavi più importanti.

1) mattino e sera applicare una crema idratante sia sul viso che sul corpo. (sul viso sempre una protezione 50)

2) consumare 2 porzioni di frutta e 3 di verdura al giorno,scegliere quelle piu’ ricche di antiossidanti. Tra la frutta: arance,kiwi,frutti di bosco, mango, papaya. Tra le verdure: broccoli, cavoli, barbabietole,carote,cipolle,peperoni,pomodori.
3) bere 2 litri d’acqua al giorno, anche sotto forma di tisane depurative e alcalinizzanti      (malva, verbena, melissa, tiglio, passiflora)

4) privilegiare il pesce (3 volte a settimana) e le carni bianche (pollo, tacchino)
5) camminare quotidianamente per 30’ minuti e preferire le scale all’ascensore.

6) praticare uno sport 2 volte a settimana: corsa,nuoto, palestra, danza, yoga…..Scegliere sempre un luogo piacevole dove praticarlo, e soprattutto vicino.
7) dare spazio alla creativita’ e al divertimento: lettura, pittura, ballo, gite, sport, mostre d’arte, musica, incontri con amici, iscriversi a un corso di qualcosa che ci da gioia.

8) coltivare gli affetti e dimostrarli: una carezza ,un bacio o un abbraccio dicono più di 1000 parole. Ma anche gli apprezzamenti verbali aiutano gli altri a stare meglio. Una telefonata puo’ far sentire meno soli, soprattutto ora che si vive di sms. Nei rapporti con gli altri, ricordarsi che nessuno ama le critiche, anche se “costruttive”. Tutti invece amano i complimenti, ed essere generosi nel darli ci aiuta a farci amare.
9) sorridere sempre a chi si incontra,per strada, in ascensore, alle riunioni. Anche agli sconosciuti,per far sorridere chi ci sta difronte e proporsi in modo positivo e propositivo.

10) vivere al presente, senza aggrapparsi ai ricordi, adattarsi ai cambiamenti che avvengono ogni giorno nella nostra societa’ oltre che nel trucco, nell’abbigliamento, nella cura di se .Tenere in esercizio costante il cervello e’ il miglior metodo per rimanere giovani : essere vivi in un mondo che cambia.

Ripartire alla grande!

E’ inverno. E i fatti accaduti e che stanno accadendo giorno per giorno non contribuiscono certo a metterci di buonumore. Nonostante questo, la vita continua, deve continuare. Dobbiamo offrirci una controffensiva interna, anche per non cadere in depressione. Sforzarci di ritagliare, almeno una-due volte a settimana, momenti dedicati a noi stessi, al nostro corpo ed alla nostra mente.

Ecco allora alcune semplici idee da applicare subito per darci almeno qualche gratificazione.

1) Muoversi fa bene al corpo ma anche allo spirito. Scegliamo un’attività fisica che ci piaccia, in una palestra o scuola di danza vicina a casa. E’ stato dimostrato che gia’ 30 minuti di attività fisica al giorno bastano a far produrre al nostro cervello endorfine, sostanze analgesiche, così come pure adrenalina e dopamina, euforizzanti. Risultato: una sensazione di benessere generale a cui il corpo si affeziona sempre più e sempre più se ne avranno benefici di ritorno. Per chi ha nostalgia del mare, di nuovo in acqua: corsi di nuoto, di acquagym, di watzu, sono molto rilassanti e stimolano la circolazione delle gambe, prevenendo gonfiori alle caviglie e cellulite.

2) massaggio e tecniche di relax per garantirci lucidità e prontezza mentale sul lavoro. Potrà sembrare banale, ma il primo passo è quello di concedersi pause in cui possiamo “smettere di pensare”. Arrestare, per un’ora circa, l’incessante lavoro mentale che conduce allo stress. Massaggi e tecniche di relax ( yoga, training autogeno, shatzu, danza,e via dicendo) associate a fragranze rilassanti e a luci soffuse sono il migliore antidoto: ci fanno produrre serotonina, l’ormone anti-stress per eccellenza. Da adottare subito e mantenere per tutto l’inverno, soprattutto se si svolgono attività che di continuo “pressing”.

3) un buon sonno riparatore: spesso questo meccanismo “salta” in inverno, favorito attualmente dai problemi incombenti che stanno stravolgendo la nostra quotidianità ( leggasi terrorismo) dai pensieri incombenti, dalle bollette in attesa, e dalle mille responsabilita’ che ci assalgono come un branco di lupi affamati. Ma se non si dorme bene, ci si priva di qualunque energia. Eliminiamo dunque il più possibile alcool e caffeina, facciamo sempre un bagno caldo la sera prima di dormire bevendo una tisana. Scegliete la melissa, rilassante e anti-depressiva, da usare come olio essenziale ( 5 gocce in vasca) o come tisana, due cucchaini, in una bella tazza tisaniera.

E in più,sia per la donna che per l’uomo qualche aiutino con la medicina estetica:

– biostimolazione ad effetto “booster” con acido jaluronico Nasha : favorisce l’idratazione cutanea. Viso e corpo.1 volta a settimana per 4 sedute.

– radiofrequenza multisorgente: compatta i tessuti. viso, collo, interno braccia e cosce. 1 volta a settimana per 4-10 sedute.

– maschera depigmentante : cancella le macchie scure del viso in un’unica seduta e ringiovanisce il volto.

– ZAP-FAT radiofrequenza a polarità alternata: ultimo ritrovato USA per ridurre le adiposità in poche sedute (su fianchi, addome, braccia e gambe)

– mesoterapia: riduce i liquidi e la cellulite su gambe e cosce. Dalle 6 alle 10 sedute, 1 volta a settimana.

– ringiovanimento dei volumi del viso con filler con la tecnica del “FILLER NASCOSTO” (si tratta solo il contorno perimetrale del viso, stirando il volto senza chirurgia e senza segni visibili del trattamento)

botulino per ringiovanire la parte superiore del viso e il collo

“Lifting” in 3 punti

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Novità in medicina estetica: il “lifting” in 3 punti.
SI puó ottenere un effetto lifting con solo 3 micro-infiltrazioni per parte  del viso con un particolare acido jaluronico reticolato, molto consistente, che si fissa bene ai tessuti e che viene iniettato sotto forma di tre boli sottocute.
Questa  tecnica permette di rialzare tutto il viso in cica  5 minuti, senza anestesia nè ricovero, nè tantomeno segni visibili e di puó tranquillamente eseguirlo nella pausa-pranzo. Ne risultano migliorati anche i solchi naso-labiali e i contorni del viso, ai lati del mento, dove di hanno i maggiori cedimenti.
Le 3 infiltrazioni per parte, vengono effettuate in modo sequenziale effettuando un primo bolo in corrispondenza dell’osso zigomatico per poi proseguire con gli altri due verso la tempia: con questi 3 punti di micro-volume tutto il viso si rialza ( anche la parte inferiore) poichè queste infiltrazioni creano dei “punti di ancoraggio” impedendo la caduta dei tessuti.
Ne risulta migliorato tutto il viso, ma in modo del tutto invisibile e naturale. Il trattamento non aumenta il volume degli zigomi, non lascia segni nè lividi , restituisce solo un aspetto più giovane e più tonico ed è adatto sia per la donna che per l’uomo che amano correzioni naturali. Il risultato si vede subito e permane per 3/4 mesi.

Happy happy hour , attentato per la linea !

Anadela Visconti

Ore 19, momento critico della giornata. Stressati dal lavoro, fame incombente, voglia di distrarsi e sedersi a far due chiacchiere con qualche amico. Ed ecco il successo dell’irresistibile ‘Happy  hour’, uno dei più recenti e pericolosi attentati alla nostra linea.
Olive, noccioline, patatine, pizzette, uno spritz o una bevanda zuccherata, ecco che arriviamo in men che non si dica a circa 792 kcal, più di una vera e propria cena. Alla quale ovviamente, non rinunceremo.
E poi ci chiediamo perché ingrassiamo…
A nulla serve pensare che è dimostrato che una bibita zuccherata  al giorno aumenta il rischio di diabete, ha un  alto indice glicemico (cioè fa aumentare velocemente la glicemia ed il picco di insulina) che favorisce l’ insorgenza di diabete soprattutto nella donna.
Il problema è che questo tipo di spuntino è subdolo perché sembra di mangiare poco e invece è un concentrato di grassi e zuccheri (alcool compreso). Ricordiamoci che le patatine vengono fritte nell’olio, e che l’olio d’oliva si estrae sia dalle olive che dalle noccioline, quello di arachidi, cibi quindi molto calorici.
Gli alimenti sani sono i più cari (frutta e verdura) e anche i cibi bio. Quindi si tende a comprarli di meno e di fatto sono pochi i luoghi che offrono aperitivi salutari. Del resto, la scelta un happy hour come relax, anche per i salutisti, fa dimenticare i buoni propositi. Ma un buon happy hour fatto con un centrifugato vegetale e un pinzimonio di verdure. Proviamo a chiederlo!
Se non resistiamo al classico happy hour almeno proponiamoci ogni giorno un
cammino veloce (brisk walking), ovvero 30’/50′ di camminata al giorno. Alla velocità di  2,5 km all’ora (misurabile con il contapassi) consumiamo così  200/500 kcal a settimana. Non è molto, ma è meglio che prendere da 500gr a 1kg a settimana, cosa che con l’happy hour si può accumulare con grande facilità.

La camomilla allunga la vita

Una domenica di relax con una #ricetta #naturale.

Ma anche l’occasione di prendere qualche buona abitudine. Da un recente studio dell’Università del Texas, l’infuso di #camomilla, se preso con costanza aumenta le difese immunitarie e rende piû longevi, soprattutto se assunto dalle donne. Semplice ed economico, chi di noi non ha camomilla in casa? Preparatevi circa un litro di infuso con 4 bustine o 4 cucchiai di camomilla e bevetelo durante la gionata al posto dell’acqua. Avrete una domenica depurativa e di vero relax. Per i prossimi giorni meglio acquistarla biologica e berne 4/6 tazze al giorno.

Fiori di Camomilla (Gettyimages)

UNA TELEFONATA DI BELLEZZA? Un “cellulare smart” che emette una nuvola di jaluronico.

IMG_0634Cosmetico d’avanguardia, Studiato all Università di Ferrara, una grande novità per mantenerci giovani anche quando siamo fuori casa, in ufficio, per cancellare la stanchezza di una giornata.
È un mini-apparecchio, una sorta di “cellulare smart” che emette una nuvola vaporosa: idrata la pelle  nebulizzando acido jaluronico atomizzato ( cioè reso piccolissimo), coenzimaQ10 e acido lipoico, ambedue antiossidanti.
Naturalmente non serve per telefonare, ma riproduce la forma di uno smartphone per la sua praticitá.
Da usare sul viso , collo, mani, più volte al giorno, idrata, è anti-aging e , fatto importante, non toglie il make-up. Utile anche per gli uomini dopo la rasatura, al posto del dopo-barba e sfruttabile sia d’estate che d’inverno, quando la pelle si disidrata con il freddo, il vento ed il riscaldamento.
Novità del  17 Congresso Internazionale di Medicina Estetica che si é appena svolto a Milano .

FOREST THERAPY: l’antistress che viene dai boschi

 

IMG_0171Possiamo immaginare un bosco incantato come quelli delle favole?
E allora troviamo un bel bosco in cui 1-2 volte a settimana fare una passeggiata di 2-3 ore. Anche un bel parco in città.
Ebbene in Giappone sono stati condotti una serie di studi che dimostrano che la FOREST THERAPY  detta anche BATH THERAPY ( bagni di foresta o di bosco)  ha numerosi effetti positivi sulla nostra salute, in particolare riduce lo stress e aumenta le difese immunitarie. Ma non solo:
abbassa la pressione e rallenta i battiti cardiaci, riduce l’ansia, la fatica e previene la depressione. Importantissimo é che potenzia l’attivitá dei globuli bianchi  della serie NK ( natural killers) aumentando  le nostre difese immunitarie.
Tutti questi benefici derivano dai fitoncidi, particolari oli essenziali volatili emanati dalle cortecce degli alberi. Queste sostanze sono la difesa degli alberi dagli attacchi batterici e fungini, ma negli esseri umani, inspirati, rsercitano tutte le funzioni prima citate ed inoltre riducono gli ormoni dello stress, (adrenalina, noradrenalina  e cortisolo)
Abbiamo sempre amato i parchi e le foreste per lo scenario meraviglioso e l’aria pura che respiriamo grazie al filtro ossigenante degli alberi. Si sente proprio un’aria più tersa e pulita che in città.
Ora abbiamo una ragione in piû per fare passeggiate salutari e curare il nostro benessere a costo zero . Ora che non andiamo più al mare, sfruttiamo la pineta.
Ma dobbiamo applicarci : per una vera FOREST THERAPY bisogna camminare a passo regolare, fare periodiche profonde inspirazioni  ed espirazioni e fermarci ogni tanto a fare un pô di stretching ascoltando i suoni della foresta.
NB:  2 ore a settîmana di questa pratica,  migliorano il nostro umore e innalzano le nostre difese immunitarie per circa una settimana.

Singles: trascurare il corpo come alibi?

IMG_0071Single per destino o per scelta espone allo stesso rischio del parcheggio sentimentale delle coppie “rassegnate”. Diventa un’abitudine lasciarsi andare dal punto di vista estetico con la scusa che non si deve rendere conto a nessuno, che “manca lo stimolo giusto”….
Ma lo stimolo giusto, il Principe Azzurro o Sharon Stone, non busseranno mai alla nostra porta. Bisogna creare le giute opportunità d’incontro, valutare i propri limiti e fare i conti con il fatto che nessuno  è perfetto, cominciando da noi stessi, e che dopo una certa età, bisogna scegliere tra la tolleranza e la solitudine.
Vale sia per l’uomo, con la inesorabile pancetta e la pelle del viso trascurata,che per la donna con due taglie di troppo e volto trasandato.
Ma chi possiamo attrarre se non curiamo per primi noi stessi?
La bellezza non è tutto, ma aiuta  nel primo approccio e oggi i sistemi per rendersi gradevoli sono alla portata di tutti.
Qualche piccolo suggerimento pratico per uscire dal “parcheggio”?

– no allo  shopping compulsivo di abbigliamento  che non indosseremo mai perchè non ci sentiamo attraenti
– no alle spese incontrollate  al supermercato per gli attacchi bulimici serali
– sì ad una visita di medicina estetica per un programma personalizzato (check up della pelle, prescrizione dermo- cosmetica , programma dietologico e di trattamenti specifici per migliorare viso e corpo come:
– correzione delle rughe, con i nuovi fillers dinamici,
– maschera depigmentante per cancellare le macchie in un’unica seduta,
– peelings leviganti
–  biostimolazione per rivitalizzare la pelle
– nuovissima radiofrequenza a polarità alternata  ( zap fat) per ridurre in poche sedutegli accumuli di  grasso localizzato e cellulite nelle zone critiche.
– lifting con i fili riassorbibili, senza bisturi, per viso e collo
– caschetto  led per rinforzare i capelli

È molto altro ancora.

Ed inoltre…

– no alle tipiche uscite mangerecce,  tutte donne o tutti uomini: servono solo ad ingrassare e a chiudersi in un cerchio protettivo, sempre lo stesso, senza ricambio.

– sì all’iscrizione a palestre, yoga, club social/mondani o culturali o sportivi che portano all’apertura , a nuove conoscenze, viaggi e attività di gruppo le più varie (gite,corsi di lingue, di teatro, musica, tennis, ecc)

– sì a incursioni settimanali in libreria, ma non per il bestseller del momento.

Ci sono interi scaffali di manuali pratici ed efficaci per migliorare l’autostima, per uscire dalla solitudine  e per aiutarci a cambiare dentro. Vanno studiati,  sottolineando con matita tutto ció che ci deve rimanere ben impresso. E che naturalmente dobbiamo iniziare a mettere in pratica. Subito.

RINUNCIARE ALL’ESTETICA? = PARCHEGGIO SENTIMENTALE !

 

Dire no allo sport, che sia palestra , nuoto, danza, pilates, trascurare il peso, i chili di troppo, il rilassamento dei tessuti e via dicendo cosa hanno in comune con un parcheggio sentimentale?
Il parcheggio sentimentale è quello che ci fa accomodare in una relazione sentimentale anche quando questa sia sbagliata o insoddisfacente. Lasciamo in lunga sosta il nostro corpo, la nostra anima. La sofferenza si attenua, lasciando il posto alla rassegnazione. Puó durare anche anni.
Allo stesso modo  in alcuni momenti della nostra vita parcheggiamo il nostro corpo, per lo più nel parcheggio a lunga sosta: chili in più, chi se ne importa, flaccidità, è normale per la mia età, rughe e rughette ci sono, ma in confronto alle altre della mia etá….
Non mi piaccio, ma mi accontento. Mi parcheggio in questa sosta gratuita e lascio che il tempo scorra. Mi guardo sempre meno allo specchio, mi vesto con quello che capita, sfuggo le vetrine, abbuffarmi mi piace. Ormai perchè non godere di questo ultimo piacere della vita?
Eppure comincio a sentirmi nervosa, rispondo male, anche al telefono, la mattina non mi va di perder tempo ed esco come sono. Ma allora questo parcheggio è davvero così gratuito come sembra o ha un prezzo da pagare?
Forse mi sta costando caro. Più di un massaggio, più di una dieta dimagrante, di una crema antirughe, di qualche punturina o di  un bel jeans sdrucito così terribilmente seducente?
Riflettiamoci. L’unico nemico da combattere è il nostro io di ieri. Quello di oggi puó essere migliore. Basta ingranare la marcia e uscire al più presto dal parcheggio.